Apprendere mediante il fare
Scuola Bottega Artigiani presenta l’offerta formativa del nuovo anno che prevede, oltre ai corsi tradizionali, alcune novità
“C’è un gran bisogno di elettricisti, carrozzieri, idraulici, panificatori”. In una parola le aziende hanno bisogno di manodopera. Lo ripete più volte Anna Maria Gandolfi, direttrice della Scuola Bottega Artigiani, nel presentare l’offerta formativa del nuovo anno, che prevede oltre ai corsi tradizionali alcune novità. “La Scuola allarga la sua offerta formativa perché ha nuovi orizzonti, perché il mercato lo richiede, perché gli allievi che si iscrivono presso il nostro centro professionale sono ragazzi in gamba e vogliono trovare un lavoro sicuro”.
Sedi. Le quattro sedi dell’istituto nato negli anni ‘70 da una intuizione di Beppe Nava, due a Brescia, Carducci e Ragazzi e due a Calvisano, Mezzane e Viadana, ospitano circa 1.000 studenti. Nella sede che al tempo si trovava a Novagli, è passato anche Marcell Jacobs, due volte oro olimpico a Tokyo che ha conseguito il diploma di addetto alle vendite. Lo ricordano studente educato, diligente, disponibile e determinato a raggiungere gli obiettivi. “Sono sicura che tanti prenderanno esempio da lui. Ha coltivato il suo sogno, ci ha creduto e la sua tenacia lo ha premiato. Noi sappiamo che tutti i nostri ragazzi hanno l’oro dentro di sè, dobbiamo solo aiutarli a riconoscerlo e noi ci impegniamo per questo, perché ci crediamo”. Scuola Bottega si conferma una scuola sempre più in linea con le esigenze del mondo produttivo, sempre più inclusiva. Per questi motivi, ai nove corsi già super richiesti: meccanico d’auto, meccanico macchine utensili, carrozzeria, idraulico, elettricista, addetti alle vendite, sartoria, grafico multimediale, panificazione e pasticceria, quest’anno se ne aggiungono tre: operatore informatico, operatore ristorazione e bar, tecnico animazione turistico-sportiva e tempo libero. “Una scuola accogliente, con una particolare attenzione alla persona, volta a favorire in tutti gli aspetti il suo percorso di crescita”. Lo testimonia il ‘progetto ponte’ destinato agli allievi che hanno compiuto i 15 anni e che frequentano la terza media. “Possono iscriversi ai nostri corsi, studiare da noi e contemporaneamente prepararsi all’esame delle medie. Se lo superano e vengono promossi anche in prima, avanzano al secondo anno, recuperandone uno”.
Mestiere. Alla Scuola Bottega l’apprendimento del “mestiere” è favorito dalle tante ore dedicate alle attività di laboratorio e dal “progetto duale” grazie al quale si rafforza la presenza in azienda rispetto alle ore da svolgere in classe. “In questo modo – conclude la Gandolfi – gli studenti conoscono gli ambienti in cui andranno a lavorare ancor prima di terminare gli studi e hanno la possibilità di mostrare le proprie abilità. Per questo l’80% degli allievi trova subito collocazione nel mondo del lavoro. In alcuni casi arriviamo anche al 90% e questo è un grande risultato”. Informazioni sul sito www.scuolabottega.org.