Appello per un voto che unisca
A poche ore dall'apertura dei seggi un documento della presidenza provinciale delle Acli per un'Europa che sia luogo di pieno e libero sviluppo della persona umana e della comunità, in ogni sua dimensione
A poche ore dall’apertura delle urne per le elezioni europee di domenica 26 maggio (dalle 7 all 23) la presidenza delle Acli provinciali di Brescia indirizza a tutti gli elettori bresciani un documento in cui sottolinea la portata della tornata elettorale. “A tutte le donne e gli uomini liberi e forti – è l’incipit del documento -, che sentono alto il dovere di cooperare ai fini superiori di una grande comunità europea, facciamo appello perché uniti si continui insieme questa grande storia, questo lungo, difficile ma entusiasmante cammino di giustizia, di libertà e di fraternità. Infatti, da oltre settant’anni, molti Stati condividono una straordinaria capacità di osare il futuro per vivere un destino comune di pace e di progresso. Sane democrazie e governi popolari cercano di contemperare il reale equilibrio dei diritti nazionali con i più alti interessi internazionali. Per questo si sono realizzati progetti e create istituzioni, per dar corpo ad un’idea di giustizia e di libertà che si potrà realizzare solo rinnovando una forte volontà politica”.
Il documento delle Acli fa riferimento poi a un’Europa “che sia ancora luogo di pieno e libero sviluppo della persona umana e della comunità, in ogni sua dimensione, sia essa economica, culturale, religiosa e civile”, capace di coltivare una memoria per essere ciò che appartiene alla sua più vera anima. La presidenza provinciale della Acli chiede ai ai governi europei di “rafforzare l’Europa sociale attraverso l’applicazione del pilastro sociale europeo e di mettere al centro il lavoro e l’impresa come strumento di crescita relazionale e culturale della comunità, investendo su nuove tutele per le giovani generazioni e per le famiglie”. Per le Acli è necessario continuare nella strada della cooperazione politica che l’Europa rappresenta, mettendo in comune la difesa dei Paesi e i servizi di intelligence e sicurezza e implementando politiche ambientali improntate allo sviluppo dell’ecologia integrale. “Infine – si legge ancora nel documento - è urgente proseguire nell’investimento in cittadinanza europea, lo strumento di pace più potente a nostra disposizione: le opportunità di mobilità europea per i giovani devono essere moltiplicate per crescere generazioni di ragazzi che abbiano identità plurime, che riconoscano nell’altro un pezzo della propria esistenza”.
Alla luce di queste e di altre attenzioni le Acli provinciali chiudono il loro documento rivolgendo agli elettori bresciani l’invito a “votare candidati e partiti che abbiano a cuore i principi che abbiamo qui scritto e che si impegnino a perseguire le proposte concrete avanzate dalle Acli sui temi della pace, del lavoro e dell’uguaglianza”.
