Aperta la casa studio di don Laffranchi
Le celebrazioni per i patroni Nazaro e Celso sono state l’occasione per verificare a che punto siano i lavori in quella che è stata la casa-studio di don Renato Laffranchi, il compianto prete-pittore, per decenni guida della comunità di fedeli in corso Matteotti. In questo spazio l’architetto Alberto Zecchini sta curando l’allestimento per l’esposizione dei quadri lasciati alla parrocchia dal sacerdote, con l’obiettivo – concertato insieme al parroco, mons. Gianbattista Francesconi – di mostrare in forma permanente, una parte delle opere dipinte da don Laffranchi.
Il suo studio è stato svuotato dei libri, delle tele, dei pennelli e dei mobili, e come unico segno che lì il sacerdote dipingeva, è rimasto un grande cavalletto di legno con i segni lasciati dai colori nel tempo. All’interno la luce filtra da un’ampia finestra decorata in alcune sue parti con vetrate colorate realizzate su disegno dello stesso Laffranchi. Si possono ammirare alcuni potenti Crocifissi inseriti in cornici lignee, alcuni Angeli... Alla prima presentazione dei “lavori in corso” nell’ex studio erano presenti anche l’assessore Muchetti e la presidente di Brescia Musei, Francesca Bazoli.