Anziani: una nuova comunità residenziale
Inaugurata una nuova Comunità residenziale per anziani in via Giancarlo Zappa 22, a cavallo fra San Polo storico e Sanpolino, in posizione molto vicina alla RSA” Arici Sega”, gestita sempre dalla Fondazione “Brescia Solidale”.
La struttura è frutto della ristrutturazione e della connessione di due fabbricati residenziali di proprietà comunale, precedentemente disabitati e in disuso a causa di difetti di costruzione. Sono stati risanati e trasformati in una unica struttura con aree comuni e servizi specifici per gli anziani. Si tratta di una soluzione residenziale assistita per 24 anziani con leggera perdita di autosufficienza più quattro appartamenti protetti per ulteriori 8-12 persone anziane, per un totale massimo di 36 posti letto.
"Siamo riusciti, superando le criticità burocratiche e le difficoltà ultime originate dall’emergenza sanitaria, a 'rigenerare' questi edifici e a 'riportare' in città anche i 20 ospiti della ex-Villa Palazzoli, che provvisoriamente erano ospitati all’interno della Fondazione Richiedei di Gussago.
La vicinanza con la RSA Arici Sega e con altri servizi gestiti in questo specifico territorio della nostra città (Centro diurno “Primavere”, Residenze “Bird” e appartamenti protetti “Arici”, Servizi domiciliari, Servizio adattamento ambienti di vita e Sportello Assistenti familiari ) e la stessa presenza di realtà adiacenti come il Centro Auser e il Centro Pampuri, consentiranno di sviluppare sinergie e innovazioni in ambito sociale e sociosanitario a favore degli anziani, attivando la filiera completa del sostegno nell’invecchiamento".
La Comunità Residenziale è una Unità di Offerta particolare autorizzata come sperimentazione da ATS di Brescia, per la quale in tutta la nostra provincia, dal 2018 sono stati attivati circa 650 posti; la nostra Fondazione ne gestisce già diversi per anziani della città, sia presso “ Villa De Asmundis” a Desenzano del Garda, sia presso la Struttura “Achille Papa” al quartiere Badia. Sono strutture della cosiddetta “residenzialità leggera” che Regione Lombardia sta prendendo a modello per nuovi sviluppi dei servizi sociali rivolti agli anziani con lieve perdita di autosufficienza.