Anmil: nuovi vertici per battaglie di sempre
Eletto il nuovo consiglio territoriale bresciano
L’Anmil (Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro) di Brescia ha rinnovato dopo i lavori del 10° Congresso Nazionale associativo che si è tenuto nello scorso mese di giugno Il nuovo consiglio territoriale che accompagnerà le attività dell’Anmil, in collaborazione con le Istituzioni e le maggiori realtà presenti localmente, è così composto dal presidente Roberto Valentini, dal vice Claudi Filippa e dai consiglieri Lorenzo Calzoni, Andrea Cremonesi, Enzo Gelmini, Giovanni Mario, Pietro Mercandelli, Armando Torreggiani e Francesco Zampedri.
Tre i primi impegni del nuovo consiglio territoriale c’è l’organizzazione della 74ª Giornata Nazionale per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro – istituzionalizzata con Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri nel 1998– che rappresenta l’appuntamento annuale più importante a ricordo delle vittime del lavoro eper sottolineare quanto sia fondamentale mettere la sicurezza sul lavoro al primo posto, la cui mancanza è causa di infortuni e malattie professionali sempre evitabili e prevedibili.
“Oggi, come ieri, non è accettabile morire di lavoro – ha dichiarato il nuovo presidente A- ma dai numeri che emergono dai dati Inail sembra che nulla cambi nonostante la tecnologia, la consapevolezza e le norme stringenti”. Pertanto, ha continuato Roberto Valentini, “in comune accordo con il Consiglio, mi impegnerò con tutte le mie forze affinché si mettano in pratica azioni precise e strategiche che riescano ad incidere su un fenomeno troppo sottovalutato ma che incide fortemente sul Paese, quale la scarsa sicurezza nei luoghi di lavoro, e su quelle che sono le tutele sempre più ridotte e inique di coloro che si infortunano o contraggono una malattia professionale”.
Le parole del presidente del consiglio territoriale di Brescia trovano conferma anche nei dati del primo quadrimestre 2024 diffusi dall’Inail. Nel Bresciano gli infortuni sul lavoro denunciati tra gennaio e aprile sono passati dai 5.084 del 2023 ai 5.309 di quest’anno con un aumento del 4,4%. In netta crescita anche gli incidenti mortali saliti da 9 a 13. Andamento analogo anche per le denunce di malattie professionali che nel primo quadrimestre sono passate nel Bresciano dalle 268 del 2023 alle 285 di quest’anno. Si tratta di tristi incrementi purtroppo in linea con quanto sta avvenendo in Lombardia e nel resto del Paese.
