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Brescia
di REDAZIONE 13 set 2019 07:56

Ambiente la prevenzione arriva dal cielo

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Presentata ieri in Prefettura l'avvio di una sperimentazione, con l'utilizzo tecnologie innovative come elicotteri e droni, per contrastare e prevenire gli illeciti in materia di rifiuti nel territorio bresciano.

Che quella ambientale fosse una delle principali urgenze del territorio bresciano, così avvertita da andare a incidere anche sul tema delle sicurezza avvertita dai cittadini il prefetto Attilio Visconti l’aveva sottolineato già nelle prime settimane dopo il suo arrivo a Brescia, così come aveva garantito il massimo dell’impegno per dare riposte repressive, in caso di abusi e di reati accertati, e preventive per salvaguardare un territorio già segnato da molte criticità.

Va, dunque, ascritta a questo impegno la decisione annunciata ieri da nucleo ambiente, voluto dal Prefetto Visconti, di sperimentare tecnologie innovative per prevenire gli illeciti in materia di rifiuti nel territorio bresciano. Grazie all’uso di satelliti ed elicotteri dei Carabinieri Forestali verrà così messa in atto una forte azione di prevenzione e di contrasto. L’annuncio dell’avvio di questa nuova azione di controllo, contrasto e prevenzione è stata annunciata dallo stesso Prefetto alla presenza del Pubblico ministero, Mauro Leo Tenaglia, il Comandante dei Carabinieri Forestali Giuseppe Tedeschi, dei rappresentanti di Arpa Lombardia, il Capo Sezione Operazioni del 2 nucleo elicotteri Carabinieri di Orio al Serio, Pietro Pinna, per fare quadrato e concentrare le risorse verso l’obiettivo comune della tutela ambientale e della salute pubblica.

Nei prossimi giorni le immagini, acquisite da satellite, dei Comuni bresciani, saranno oggetto di sorvolo con elicottero dei Carabinieri che decollerà da Orio al Serio, per una verifica puntuale dei bersagli con presenza di rifiuti. Nell’azione, se necessario, potranno essere impiegati anche i droni messi a disposizione da Arpa Lombardia per ulteriori approfondimenti ad alta risoluzione.

Toccherà ai Carabinieri Forestali accertare i reati con controlli mirati in campo, d’intesa con la Procura. Quella bresciana, come ricordato dallo stesso Prefetto, è la prima esperienza del genere nel campo del contrasto a illeciti ambientali, ad essere realizzata in Italia con il ricorso alle più moderne tecnologie basate sulla sorveglianza satellitare e visione aerea per salvaguardare l’ambiente e tutelare la salute.

REDAZIONE 13 set 2019 07:56