Al via la "nuova" Fondazione Eulo
Comune e Provincia di Brescia, con l’Università degli Studi, presentano il nuovo Statuto della “Fondazione EULO - Università di Brescia”. Rifondata sulla base di un protocollo d’intesa sottoscritto dai tre Enti, la Fondazione EULO rinasce come Fondazione di partecipazione. L’accordo di rilancio intende valorizzare l’eredità del Consorzio Ente Universitario Lombardia Orientale a cui si deve, insieme alla Fondazione Milziade Tirandi, la nascita dell’Università degli Studi di Brescia.
Strumento operativo. La rinata Fondazione diventerà uno strumento operativo dell’Università e, muovendosi nell’interesse pubblico, raccoglierà finanziamenti da parte di soggetti pubblici e privati, per favorire la migliore gestione del patrimonio edilizio, la promozione del diritto allo studio, lo sviluppo dell’istruzione, della ricerca scientifica, della cultura, dell’innovazione, dell’alta formazione, il potenziamento dei rapporti tra Università e mondo del lavoro per la formazione continua e manageriale e lo svolgimento delle attività di terza missione.
Obiettivo. Supportare Università, Comune e Provincia nel favorire la diffusione della formazione di livello universitario nelle giovani generazioni, con particolare attenzione ai residenti nel territorio provinciale: è questo l’obiettivo della Fondazione, che è convinta che una formazione universitaria più diffusa possa essere di stimolo allo sviluppo economico del territorio, in una chiave di sostenibilità, attenzione per l’ambiente e responsabilità intergenerazionale.
Progettualità. Tra le iniziative che la Fondazione intende intraprendere rientra la gestione e la valorizzazione degli immobili di edilizia universitaria del campus nord, conferiti nel patrimonio della Fondazione dalla vecchia Fondazione EULO e dalla Provincia; il supporto all’eventuale apertura di altre sedi dell’Università o di nuovi corsi di laurea; la promozione della collaborazione con le Istituzioni Universitarie del territorio; la promozione di borse di studio destinate agli studenti meritevoli; lo sviluppo, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Territoriale e gli Istituti di Istruzione Superiore della Provincia, di un adeguato progetto di orientamento rivolto agli studenti frequentanti il quarto e il quinto anno, per contenere e contrastare l’abbandono e il cambiamento del percorso universitario.