Adoremus!: quando l’arte è contemplazione
Visitabile sino al 15 gennaio nel Museo diocesano la mostra pensata per far vivere al pubblico un’intensa esperienza spirituale
una vera mostra contemplativa in cui ciascuna delle quattro sale espositive è dedicata a una sola opera, con l’obiettivo di lasciare al pubblico lo spazio e il tempo adeguato per osservare i capolavori. Negli spazi di via Gasparo da Salò a Brescia sono esposte l’Annunciazione di Giovanni Battista Moroni, la Madonna con Bambino e san Paolo di Girolamo da Romano, detto il Romanino, appartenenti a Bper Banca, in un inedito dialogo con due opere delle collezioni del Museo Diocesano, ovvero una coppia di icone russe dell’Ottocento dedicate all’Annunciazione e una cinquecentesca tempera su tavola della scuola veneto-cretese raffigurante l’Adorazione dei Magi. L’esposizione è arricchita da un sottofondo musicale e dalla lettura di versi di San Bernardo di Chiaravalle.
Ad aprire il percorso espositivo è l’“Annunciazione” di Giovanni Battista Moroni, risalente alla metà del Cinquecento. La scena si svolge in penombra: il sopraggiungere dell’angelo, con un giglio, simbolo della purezza di Maria, sorprende la Vergine intenta a pregare. Ogni elemento della composizione sottolinea la dimensione domestica in cui si svolge l’episodio. La seconda sala è invece dedicata all’ottocentesca Annunciazione a Maria, dove la gioia è espressa dai colori vividi, dal fondo azzurro tipico delle icone russe del XIX secolo, dalla postura, dai gesti e dagli sguardi dei due protagonisti. L’annunciazione è il tema per eccellenza delle porte regali, come in questo caso: sono le porte che solo i celebranti hanno il diritto di attraversare durante la Divina Liturgia e il punto più diretto di passaggio tra il mondo terreno, dove stazionano i fedeli e quello ultraterreno, cioè l’altare nel santuario.
Si prosegue con la terza opera che è una tempera su tavola del Cinquecento della scuola veneto-cretese raffigurante l’Adorazione dei Magi e destinata probabilmente alla devozione personale. Un esempio della produzione fiorita sulla costa dalmata e nei pressi dell’isola di Creta. Conclude l’esposizione la Madonna con Bambino e san Paolo di Girolamo da Romano, detto il Romanino, della metà del Cinquecento. Lo sguardo della Vergine e del Bambino è rivolto a san Paolo. “Siamo davvero lieti – ha affermato Mauro Salvatore, direttore del Museo Diocesano – di offrire ai visitatori una mostra particolare: un itinerario artistico di qualità fra capolavori ospiti e preziosità del nostro Museo, arricchito da musiche e versi di grande raffinatezza. Una sosta che il Diocesano vuole proporre a tutti i visitatori in occasione del periodo natalizio”. “Il prestito di queste due importanti opere rientra perfettamente nel progetto di condivisione e sostegno della cultura che La Galleria Bper Banca persegue, offrendo al pubblico la possibilità di apprezzare alcuni capolavori della corporate collection altrimenti non visibili”, ha aggiunto Maurizio Veggio, direttore territoriale Lombardia Est e Triveneto Bper Banca. “Adoremus!” è visitabile tutti i giorni, tranne il mercoledì, dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.