40 anni di cammino mericiano
Un’occasione per celebrare la forza di una figura come Sant’Angela Merici, legata indissolubilmente alla città di Brescia
Quarant’anni di cammino mericiano, un’occasione per celebrare la forza di una figura come Sant’Angela Merici, legata indissolubilmente alla città di Brescia. La conferenza Italiana Mericiana è un organo di comunione che raggruppa tutte le famiglie Orsoline italiane, per celebrare i quarant’anni è stato organizzato un convegno negli spazi della basilica inferiore della chiesa di S. Angela Merici lo scorso venerdì 14 febbraio, in cui sono state presentate le varie esperienze carismatiche che le varie famiglie delle Orsoline stanno realizzando. Frutto di questo lavoro è un volume che racchiude il carisma di Sant’Angela che incontra le difficoltà odierne : donne, suore in particolar modo, impegnate in prima linea nelle comunità per il recupero, donne maltrattate, donne vittime di violenza. Accanto a questo tipo di interventi legati al mondo femminile, esistono altre realtà in cui il carisma mericiano viene interpretato con una sensibilità totalmente nuova, una nuova forma di approccio al mondo che ci circonda. Questa sensibilità tipica delle linee mericiane, si manifesta nei gesti più semplici, persone che parlano e aiutano altre persone.
“Quando le donne recuperate dalla strada arrivano in comunità – racconta Gianpietro Belotti – a loro viene dato un set di biancheria nuova, come a sottolineare che da lì ricomincia una nuova forma di dignità, non è carità, non viene dato qualcosa di usato, è un percorso totalmente nuovo che dona a loro dignità. Di queste esperienze nel volume ce ne sono tantissime, tornare alle origini per capire il presente. L’intuizione di Sant’Angela Merici nel 1500, si accosta alla contemporaneità: “Bisogna riappropriarsi di questa spiritualità – ha spiegato il vicario generale, mons. Gaetano Fontana –. Vorrei che questa spiritualità fosse perseguita per salvare una cosa: per le donne, essere autenticamente donne, è molto importante recuperare questa dimensione”. Erano presenti all’incontro anche il vescovo di Brescia mons. Tremolada, il sindaco Emilio Del Bono e Gianpietro Belotti che ha introdotto e spiegato il volume.