25 gennaio: sabato "giovane" a Brescia
Al teatro Santa Giulia del Villaggio Prealpino il vescovo Tremolada consegna del nuove linee di pastorale giovanile. Alle 18, in piazza Vittoria, tornano le "sardine" con un flash mob sulla giornata della memoria
Il 25 gennaio sarà per Brescia un giorno “giovane”. Il vescovo Tremolada, al teatro Santa Giulia del Villaggio Prealpino, nel corso di "Futuro Prossimo", riconsegnerà ai giovani, le linee di Pastorale Giovanile Vocazionale. L’incontro, in programma dalle 16 e di cui nei prossimi giorni saranno presentati dettagli e programmi, sarà l'occasione per rimettere al centro dell'agenda pastorale il rapporto con le giovani generazioni e il futuro delle comunità, mentre, in piazza Vittoria, dalle 18 torneranno a incontrarsi le “Sardine” bresciane.
Il gruppo “6000 Sardine Brescia e provincia” in piazza per la seconda volta, dopo il “debutto” del 7 dicembre scorso. L’appuntamento è per sabato 25 gennaio alle 18 in Piazza della Vittoria, per un flash mob /performance sul tema della Giornata della Memoria.
La “convocazione” arriva, anche questa volta online. “Vogliamo tener fede all’impegno assunto di fronte a migliaia di persone: ci siamo lasciati lo scorso 7 dicembre con la promessa che ci saremmo ritrovati molto presto – sI legge in comunicato diffuso delle scorse ore a firma di “Sardine Brescia” -
Come sardine, sentiamo forte la responsabilità di dare un seguito a quella piazza. Il bisogno è quello di essere ancora una volta lì, in tanti; di riempire fisicamente uno spazio che siamo convinti ci appartenga. Ci stringeremo tutti insieme, con una modalità e con dei contenuti del tutto innovativi”.
L’invito al flash mob del 25 gennaio è rivolto alle giovani e alle giovanissime generazioni, “le quali – continua il comunicato - apprendono e comprendono con un modo sempre più esperienziale e sempre meno didattico. Sarà un’opportunità per innovare i linguaggi attraverso cui veicolare messaggi importanti: riattualizzare qualcosa che rischia di perdersi con la scomparsa dei suoi ultimi testimoni; riproporre analogie tra passato e presente; affrontare oggi il tema delle disuguaglianze e della discriminazione, alla base dei processi d’odio e di esclusione”.
Quello in programma il 25 gennaio sarà nelle intenzioni degli organizzatori, “un evento di grande impatto, su larga scala. Abbiamo coinvolto, per realizzarlo, molte associazioni del territorio e ben 1.008 partecipanti attivi che ci aiuteranno a rendere “L’Esperienza” qualcosa di unico e mai visto. Li ringraziamo in modo speciale”.
Un evento straordinario che, come ricordano le “sardine”, ha bisogno di tanta partecipazione, ma anche di un aiuto economico. Per questo motivo è stata anche avviata una campagna di raccolta fondi sulla piattaforma Eppela. “Abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti, sardine e cittadini di Brescia e della sua provincia. – si legge nella parte finale del comunicato stampa - Le somme raccolte saranno utilizzate esclusivamente per realizzare l’evento: nell’eventualità che queste avanzassero, saranno devolute in favore di un progetto promosso dalla Casa della Memoria di Brescia”.