1000 Miglia: fascino senza tempo
Tantissima gente ieri in città e sul percorso della prima tappa che si è conclusa a Viareggio, per l'edizione 2021 della Mille Miglia
La 1000 Miglia c’è! Per un altro anno ancora, nonostante lo slittamento in avanti di un mese rispetto alle “canoniche” date di maggio (ma era stato lo stesso per l’edizione 2020 tenuta in ottobre, ndr), la rievocazione storica della gara che tra il 1927 e il 1957 ha fatto la storia dell’automobilismo mondiale, ha richiamato a Brescia e sulle strade della prima tappa migliaia di appassionati. L’intero tragitto da viale Venezia a Viareggio è stata una vera e propria festa. Dopo la partenza da Viale Venezia, salutata anche dal passaggio delle Frecce Tricolori, le auto sono tornate a salire i tornanti del Castello, per poi fare riotta verso la Versilia. Inedito il senso di marcia della corsa, invertito rispetto alla tradizione, che nei suoi primissimi chilometri ha visto il più “bel museo del mondo” attraversare la Bassa bresciana e arrivare fino a Cremona. Di qui il convoglio delle Freccia Rossa ha preso la direzione di Parma e dopo avere attraversato lo storico passo della Cisa, il primo dei tre passi iconici della 1000 Miglia, è entrato a Sarzana in terra ligure, prima di puntare sul lungomare di Viareggio.
Quello intrapreso dai partecipanti in questa prima tappa della 1000 Miglia è stato un vero e proprio viaggio nella cultura del Paese: dalla Cremona dei violini e dei liutai, alla Busseto (con passaggio alle Roncole: casa natale del maestro) di Giuseppe Verdi. Sui volti dei partecipanti, oltre ai segni della fatica che la corsa comporta, anche la soddisfazione per l’immersione culturale. E così tra una prova cronometrata, un controllo orario e altre incombenze che ricalcano quella che era la gara agonistica che attraversò l’Italia per un trentennio, aiuto e piloti si sono goduti qualche ora di meritato riposo in riva al mare della Versilia.
Questa mattina i 375 equipaggi in gara si rimetteranno in strada per raggiungere Roma dove arriveranno dopo avere attraversato Bibbona, Castiglione della Pescaia e Viterbo. Il ritorno verso Brescia riprenderà nella mattinata di domani, quando i concorrenti, dopo avere lasciato Roma, punteranno su Orvieto, Arezzo, Prato per arrivare a Bologna. Dalla città felsinea, poi, nella mattinata di sabato 19 giugno l’ultima tappa verso Brescia, con l’atteso passaggio da Desenzano e Salò.
Tanti i commenti entusiasti dei partecipanti, ma nelle parole di Henry Kasner a bordo dell’auto n. 302, una Austin Healey 100/6 del 1956 c’è tutto il senso della 1000 Miglia: “E’ un percorso duro e faticoso, quando sei in gara non vedi l’ora che finisca tutto e di tagliare il traguardo, ma quando arrivi e termina la magia non vedi l’ora di ripartire”.