Stem Cell: il cinema divulga temi di sanità
Approda al Cinema Sereno, mercoledì 12 gennaio alle 21, “Stem Cell”, il thriller di Giuseppe Di Giorgio, tratto dall’omonimo romanzo di Paolo Gaetani, che ha già ottenuto numerosi riconoscimenti in più festival nazionali ed internazionali. In sala ci sarà anche l’attore Luca Gatta.
Un brillante neurochirurgo viene trovato assassinato nella sua stessa sala operatoria. Il quadro è raccapricciante. Chi lo ha ucciso ha usato gli stessi strumenti della sua specialità. Chi è l’assassino? Uno psicopatico? Qualcuno interno all'istituto? Il commissario Lorenzo Aliprandi, interpretato dallo stesso Di Giorgio, e la sua squadra della sezione omicidi si ritroveranno in una lotta contro il tempo per fermare il killer che non smette di uccidere usando la medesima efferata modalità e accanendosi su altri camici eccellenti, senza lasciare alcuna prova alle spalle, se non una scia di sangue.
Tratto dall’omonimo romanzo di Paolo Gaetani, neurochirurgo di professione, “Stem Cell” affronta i grandi temi della Sanità e delle sue Istituzioni, dai colori quanto mai attuali. Il cinema si fa allora potente strumento di approfondimento e divulgazione: racconta le domande, propone risposte. Grazie ai potenti strumenti di un ritmo da thriller incalzante e ad una fotografia accurata e a tinte forti. Accanto al tema principale si dipanano gli intrighi, i voltafaccia, gli interessi economici, le storie e le psicologie di tutti i personaggi.
Il film è prodotto da Alessandra Montini, Giuseppe Di Giorgio e Maurizio Sala, a cui è stata affidata anche la direzione della fotografia e la co-sceneggiatura insieme a Roberto Attolini. Gran parte delle scene sono state girate all’interno di reali istituti ospedalieri, principalmente presso la Fondazione Casimiro Mondino di Pavia. Le sale operatorie, invece, sono state messe a disposizione dall’Irccs Fondazione Policlinico San Matteo di Pavia e dal Collegio Borromeo di Pavia.