Nuovo Eden: film per la fine e l'inizio d'anno
Il Cinema Nuovo Eden propone una ricca programmazione cinematografica per tutti i gusti. La sala presenta una selezione di film che abbracciano qualità e diversità. Il ricco programma questa settimana offre due prime visioni: Trenque Lauquen di Laura Citarella, uno dei film più sorprendenti degli ultimi anni, di una regista che dalla Pampa argentina è riuscita a fare dell’esplorazione di un luogo un mondo, dei suoi protagonisti degli eroi: di un film, la sintesi di un intero universo. Il cielo brucia di Christian Petzold, Orso d’argento alla Berlinale 2023, è un film che ha come protagonisti un gruppo di amici in vacanza deve far fronte alla tensione crescente ed a un incendio pronto a scoppiare tra la foresta.
Si prosegue poi con le proiezioni di La moglie di Tchaikovsky di Kirill Serebrennikov, Il libro delle soluzioni di Michel Gondry e Lubo di Giorgio Diritti.
Per i più piccoli, la rassegna cinematografica Piccolo Eden propone in prima visione Il faraone, il selvaggio e la principessa, il nuovo capolavoro del maestro dell’animazione Michel Ocelot (Dilili a Parigi, Kirikù, Principi e principesse).
TRENQUE LAUQUEN
di Laura Citarella (Argentina, Germania 2022, 240’)
Laura è scomparsa senza lasciare traccia a Trenque Lauquen, una piccola città della pampa argentina dove ha svolto per diversi mesi una ricerca botanica. I due uomini che la amano si mettono in viaggio per cercarla. Perché́ se n’è andata? Questa fuga improvvisa diventa il nucleo di una serie di misteri: la sparizione di Laura s’intreccia al segreto nascosto nei libri di una biblioteca, al carteggio amoroso di un’altra donna anch’essa scomparsa molti anni prima; ai misteriosi fiori gialli; al mistero della laguna di Trenque Lauquen e alla sua comunità sconvolta da un evento soprannaturale…
In questa storia, che come un tesoro contiene molte altre storie, la ricerca di sé e la ricerca dell’altro sono costantemente intrecciate, mentre vita sognata e vita vissuta coincidono. Ma non è un film filosofico: è un film d’amore e d’avventura, dove l’esplorazione di una città argentina è solo l’occasione per scandagliare più a fondo nell’animo umano. Il mistero che avvolge la protagonista trasforma il film in un romanzo visivo in cui perdersi, un’ode alla ricerca e alla bellezza.
Presentato in anteprima nella sezione Orizzonti della 79esima edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
Miglior film del 2023 per la rivista francese Cahiers du Cinéma.
PARTE I (120’)
Giovedì 28 dicembre, ore 18:15 / Sala 1 / v.o. sott.ita
Giovedì 28 dicembre, ore 21:00 / Sala 1 / v.o. sott.ita
PARTE II (120’)
Mercoledì 03 gennaio, ore 18:15 / Sala 1 / v.o. sott.ita
Mercoledì 03 gennaio, ore 21:00 / Sala 1 / v.o. sott.ita
Biglietti:
Parte I: Intero: 6,5 € / Ridotto: 5,5 € /Abbonati CineCard 4,5 €
Parte II: Ridottissimo: 4,5 €
LA MOGLIE DI TCHAIKOVSKY
di Kirill Serebrennikov (Russia, Francia, Svizzera 2022, 144′)
Giovedì 28 dicembre, ore 17:00 / Sala 2
Giovedì 28 dicembre, ore 20:00 / Sala 2
Sabato 30 dicembre, ore 18:15 / Sala 1
Lunedì 1 gennaio, ore 16:00 / Sala 1
Lunedì 1 gennaio, ore 20:00 / Sala 2
Martedì 2 gennaio, ore 21:00 / Sala 1
IL CIELO BRUCIA
di Christian Petzold (Germania 2023, 103′)
Sulla costa del Mar Baltico, dove il nord della Germania incontra la Polonia, gli amici Felix e Leon si rifugiano per qualche giorno nella casa della famiglia del primo. L’idea è di dedicarsi al lavoro, un progetto fotografico per Felix e gli ultimi ritocchi a un romanzo per Leon, ma la quiete in casa è turbata da Nadja, presenza sfuggente percepita attraverso gli incontri amorosi e notturni, il cibo sulla tavola e la silhouette in bicicletta. Mentre il caldo inaridisce l’aria e gli incendi mangiano l’entroterra, Leon fatica ad accettare la leggerezza che lo circonda e si ritrova sempre più chiuso nella sua mente.
Il film ha ottenuto una candidatura agli European Film Awards.
In concorso alla Berlinale 2023 dove ha vinto l’Orso d’Argento – Gran Premio della Giuria.
Venerdì 29 dicembre, ore 17:00 / Sala 1
Venerdì 29 dicembre, ore 20:00 / Sala 2
Sabato 30 dicembre, ore 21:00 / Sala 1
Sabato 30 dicembre, ore 15:30 / Sala 2
Domenica 31 dicembre, ore 18:15 / Sala 1
Domenica 31 dicembre, ore 20:00 / Sala 2
Lunedì 1 gennaio, ore 21:00 / Sala 1
Lunedì 1 gennaio, ore 17:30 / Sala 2
Martedì 2 gennaio, ore 19:00 / Sala 1 / v.o. sott.ita
Martedì 2 gennaio, ore 18:00 / Sala 2 /
IL LIBRO DELLE SOLUZIONI
di Michel Gondry (Francia 2023, 102′)
Marc, regista in ambasce, “triste la mattina e manipolato al pomeriggio”, gira film che non vuole vedere. Ipercinetico e soggetto a frequenti crisi di collera, fugge i produttori che vorrebbero ridimensionare il suo lavoro e si ripara nelle Cevenne, nella casa di una vecchia zia che sa meglio di chiunque altro gestire la sua instabilità. In quell’angolo di mondo trascina tutti i suoi collaboratori, i più fedeli, deciso a realizzare finalmente la sua opera più radicale. Incontenibile e ossessivo, tormenta la sua équipe giorno e notte e trova mille scuse per distogliere la sua attenzione dal progetto principale. In pieno montaggio si lancia in progetti folli e stravaganti: la costruzione di uno studio di montaggio in un camion, un documentario su una formica (ogni giorno la stessa!), un film d’animazione su una volpe che si sogna parrucchiera… Ogni nuova idea rincorre la precedente. Fino al giorno della verità, e dell’ultimo ciak.
In anteprima alla Quinzaine des Cinéastes del 76º Festival di Cannes.
Venerdì 29 dicembre, ore 19:00 / Sala 1
Venerdì 29 dicembre, ore 21:00 / Sala 1 / v.o.sott.ita
Sabato 30 dicembre, ore 17:30 / Sala 2
Sabato 30 dicembre, ore 20:00 / Sala 2
Domenica 31 dicembre, 20:30 / Sala 1
Domenica 31 dicembre, ore 15:30 / Sala 2
Domenica 31 dicembre, 17:30 / Sala 2
Lunedì 1 gennaio, ore 19:00 / Sala 1
Martedì 02 gennaio, ore 17:00 / Sala 1
Martedì 02 gennaio, ore 20:00 / Sala 2
LUBO
di Giorgio Diritti (Italia, Germania 2023, 175′)
Lubo è un nomade, un artista di strada che nel 1939 viene chiamato nell’esercito elvetico a difendere i confini nazionali dal rischio di un’invasione tedesca. Poco tempo dopo scopre che sua moglie è morta nel tentativo di impedire ai gendarmi di prendere i loro tre figli piccoli, strappati alla famiglia in quanto Jenisch, come da programma di rieducazione nazionale per i bambini di strada (Hilfswerk fur Kinder der Landstrasse). Lubo sa che non avrà più pace fino a quando non avrà ritrovato i suoi figli e ottenuto giustizia per la sua storia e per quella di tutti i diversi come lui.
In concorso alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia 2023.
Mercoledì 03 gennaio, ore 15:00 / Sala 1
Mercoledì 03 gennaio, ore 20:00 / Sala 2
Giovedì 04 gennaio, ore 17:00 / Sala 1
Giovedì 04 gennaio, ore 20:30 / Sala 1
IL FARAONE, IL SELVAGGIO E LA PRINCIPESSA
di Michel Ocelot (Animazione, Francia, Belgio 2022, 83′)
Tre racconti, tre epoche, tre mondi: un'epopea proveniente dall'antico Egitto, una leggenda medievale francese, una fantasmagoria del XVIII secolo tra costumi e palazzi ottomani, per lasciarsi trasportare da sogni variopinti, popolati da splendidi dèi, tiranni ripugnanti, allegri giustizieri, furbi amanti, principi e principesse che fanno quello che gli pare, in un'esplosione di colori.