Mother Cabrini in tv
“Non mi ha più lasciato e ancora vive in me. Anche grazie a lei ho riscoperto una speciale relazione con Dio”. A confidarlo in un’intervista al Sir è l’attrice Cristina Odasso, che ha interpretato Santa Francesca Saverio Cabrini nel film “Mother Cabrini” in programma domani sera, 6 gennaio, su Raiuno. Il film di Daniela Guerrieri, dedicato alla patrona dei migranti e prima cittadina americana dichiarata santa, è stato prodotto da Cristiana Video e realizzato in collaborazione con Ewtn, il più grande network cattolico mondiale; tra i diversi riconoscimenti è stato premiato ai Gabriel Awards, importante riconoscimento dell’American Catholic Press in Usa e Canada.
“Mother Cabrini” ripercorre gli anni che vanno dal 1888 al 1892, il periodo forse più difficile e denso di ostacoli nella vita di Francesca Saverio Cabrini, ma per questo il più rappresentativo, quello degli inizi della missione con gli immigrati italiani negli Stati Uniti fino alla fondazione del Columbus Hospital di New York. Una vita costellata di ostacoli e difficoltà alle quali resiste con una forza e una tenacia “che non vengono da lei ma da Dio – racconta Odasso -. Di fronte a qualsiasi tribolazione si mette con le sue suore in preghiera davanti al Sacro Cuore di Gesù nella convinzione che Lui avrebbe provveduto” e “questa sua fede nella provvidenza me la sono portata nella vita reale: è un po’ il regalo segreto che mi ha fatto, lei che sapeva rendere visibile la provvidenza di Dio”.
A cavallo tra Ottocento e Novecento, in un’epoca in cui in Italia alle donne non era consentito viaggiare da sole, studiare, lavorare, acquistare immobili, stipulare contratti, madre Cabrini percorre il continente americano acquistando terreni e fondando scuole e ospedali: “Una donna all’avanguardia, rivoluzionaria”, non un santino ma “un’imprenditrice del bene che ha saputo rimboccarsi le maniche per compiere la sua missione”, sostenuta “da una intelligenza vivace e da una fede incrollabile”.