Cinema e Dio
La Vita Consacrata della Diocesi di Brescia (Cism-Usmi- CIIS) propone alla cittadinanza alcune serate per incontrare il buon cinema che si avventura nella ricerca di Dio
La Vita Consacrata della Diocesi di Brescia (Cism-Usmi- CIIS) propone alla cittadinanza alcune serate per incontrare il buon cinema che si avventura nella ricerca di Dio. La rassegna “Il cinema e Dio” si terrà nel mese di febbraio presso il Cinema Eden in via Nino Bixio a Brescia: sono previste quattro proiezioni ad ingresso gratuito con inizio alle ore 20.45. «Siamo arrivati ad una tappa importante: la decima edizione di “Il Cinema e Dio”, nato per caso e cresciuto anno per anno – spiegano gli organizzatori- Quest’anno abbiamo deciso di cercare tracce del divino in alcune pellicole minori, rare, di nicchia. Come Gesù ha scelto Nazareth città posta fuori dalla grande storia di Israele, così pensiamo che abbia preferenze di opere “piccole”, marginali, di artisti artigianali come Giuseppe il padre putativo di Gesù. Sappiamo che ogni volta vi proponiamo uno sforzo ma non abbiamo pensato ad un ciclo di film per divertirci o per vedere lavori facilmente rintracciabili altrove, ma per permetterci di stare insieme gustando qualcosa che rischieremmo di non vedere mai. E lo Spirito ama scherzare per farsi trovare e per risvegliarci dal torpore del dozzinale».
Il primo appuntamento sarà mercoledì 5 febbraio con “Il cinema in forma di preghiera” di Andrej A. Tarkovskij.Il figlio del regista russo ha composto questo documentario raccogliendo materiale edito ed inedito per ripercorrere la grande portata spirituale del padre e delle sue opere. La religiosità nei film di Andrej Tarkovskij è sempre un percorso interiore, una ricerca a volte sofferta e a volte pacifica. Nel passato si definiva l’opera tarkovskiana come Cinema in forma di poesia, oggi si comprende anche grazie alla lettura di Martirologio, il Diario spirituale del grande regista russo, che il suo cinema ha la forma e l’anelito della preghiera. Seconda proposta giovedì 13 febbraio con “I passi leggeri” di Vittorio Rifranti dedicato a Don Luca che di giorno fa il suo mestiere di sacerdote mentre di notte a causa dell’insonnia percorre la periferia di Milano incontrando varia umanità povera moralmente ed economicamente. Ma in quegli inferi vede l’amore, la presenza di Dio e vive una profonda crisi spirituale e vocazionale. Il film “Who’s Romeo” di Giovanni Covini sarà proiettato il 20 febbraio, protagonisti sei ragazzi, tra i 16 e i 19 anni, del quartiere Gratosoglio di Milano, in parte cristiani e in parte musulmani. Per due anni, lavorano sul testo di Shakespeare confrontandosi con persone diverse per professione e cultura e confrontandosi sui grandi temi della vita. Il film è prodotto dal Centro Asteria della Diocesi di Milano. Concluderà la rassegna “Creatura dove vai?”di Gaia Formenti e Marco Piccarreda. Un film estremo, paesaggi della Calabria, sospensione del tempo, tra fiaba e metafisica. Una donna che porta una “croce” sulle spalle, affronta un viaggio alla ricerca del Santo della sua vita. Lo troverà ma dopo aver visto indebolita la sua fede. Il mediometraggio ha vinto il Festival Aquerò, lo spirito al cinema, del Centro san Fedele di Milano.
«Ringraziamo – spiegano i promotori- il Comune di Brescia per la concessione gratuita della sala cinematografica Nuovo Eden per le quattro serate. La signora Clara che ci consiglia e ci aiuta a trovare la disponibilità delle pellicole. Dio renda merito».