Ciac Zip: inclusione e intercultura al cinema
Il cinema all’aperto della rassegna Ciac Zip, dedicato a storie di integrazione, arriva domani a Sulzano giovedì 27 luglio, alle 21 al Lido Comunale. Il ciclo di appuntamenti proposto da Integrazione Film Festival con il supporto di Afrobrix, con cinque cortometraggi su inclusione e intercultura, è organizzato in occasione della nomina a Città della Cultura 2023 di Bergamo e Brescia.
Ricco e originale il programma della serata. Saranno proiettate le pillole video di “Arabiscus” di Elia Moutamid – autore anche del documentario “Maka”, vincitore all’ultimo Integrazione Film Festival - una rubrica ironica ed irriverente che aiuta a capire e sfatare alcuni pregiudizi sugli arabi e la loro lingua. A seguire “Il Moro” di Daphne di Cinto, corto di ambientazione storica, sul figlio di una schiava africana e di Papa Clemente VII, erede della dinastia dei Medici, che diventa il primo Duca di Firenze, nonostante le difficoltà delle sua famiglia ad accettarlo. “Origines Le Voyage” di Amir Ra, direttore artistico di IFF, è invece un documentario che racconta le vite e le innate inclinazioni artistiche di un gruppo di ragazzi italiani di seconda generazione, attraverso un viaggio musicale e visivo che indaga il loro rapporto con il passato. “Indovina chi ti porto per cena” di Amin Nour è la storia di un giovane somalo, Mohamed, di 25 anni, cresciuto a Roma, che si prepara a incontrare i genitori della sua fidanzata, una ragazza russa cresciuta in Italia e residente nel paese poco lontano di Albano. Infine, il momento di “Il Mondiale in piazza” di Vito Palmieri, che riporta indietro quando la Nazionale Italiana non si qualifica ai mondiali di calcio 2018: dopo la grande delusione un gruppo di persone organizza un mondiale parallelo da piazza, in cui l'Italia giocherà con altre nazionali composte da immigrati. Chiude “New Neighbours” di Sara Burgio, Andrea Mannino, Giacomo Rinaldi, che racconta di Donald, nazionalista bianco, che mal sopporta l'arrivo dei nuovi vicini di casa, mentre la sua bambina non vede l'ora di giocare con una nuova amica. In una scanzonata atmosfera anni '30, il corto si interroga sulla nostra possibilità di integrazione e pacifica convivenza.
Ciac Zip proseguirà poi per un’ultima data il 1° agosto a Monte Isola (BS). Grazie al progetto “CIAC 2023 - Con IFF e Afrobrix per la Capitale della Cultura”, il cinema fa da cerniera sia temporale, lungo tutto giugno e luglio, che territoriale, nelle due sponde del lago condiviso da Bergamo e Brescia. I cortometraggi proiettati sono selezionati dagli staff artistici dagli archivi di IFF e Afrobrix: sarà una vera e propria vetrina estiva del cinema “corto” capace di raccontare l’integrazione tra persone portatrici di diversa cultura, di rappresentare storie di inclusione, di identità fiere del proprio essere ibride e integre, di incontro e di interazione interculturale. La rassegna sarà ospitata in luoghi di rilevanza storica e artistica dei Comuni, per permettere alla cittadinanza e alle fasce di popolazione con minori opportunità e maggiormente escluse dalla fruizione culturale, di entrare in contatto con zone rilevanti del territorio di residenza.
La rassegna è co-promossa da IFF e Afrobrix, con Cooperativa Ruah e Fondazione Nigrizia e la collaborazione diretta dei Comuni coinvolti e della Comunità Montana Laghi Bergamaschi
