Brescia: il nuovo volto del Cinema Eden
Domenica 22 gennaio alle 10.30 Fondazione Brescia Musei e Comune di Brescia inaugureranno ufficialmente il nuovo Nuovo Eden: in occasione delle giornate di apertura della Capitale italiana della Cultura BGBS2023 il cinema d’essai in via Nino Bixio 9, dopo mesi di lavori di riqualificazione e ammodernamento della sala, come previsto dal piano strategico di rilancio dell’arthouse cittadina varato nel 2019 dall’attuale direzione, tornerà ad essere cuore pulsante della vita culturale cinematografica bresciana. Ad alzare il sipario una proiezione gratuita per tutti: il film dai magici accordi, che ha consegnato il musical americano all’eternità, Cantando sotto la pioggia (Singin’ the rain) diretto da Stanley Donen e Gene Kelly, la satira esuberante di una Hollywood travolta dal sonoro, la torrenziale celebrazione dello slancio amoroso, l'energia comica che incrocia e si risolve nella perfetta stilizzazione coreografica.
Innovazione e inclusività sono stati i cardini attorno ai quali si è lavorato per dar vita al progetto del nuovo Nuovo Eden, rinnovato e reso ancora più fruibile ai fedelissimi spettatori del cinema.
"La riapertura del cinema Nuovo Eden, dopo gli importanti lavori di riqualificazione e la creazione della seconda sala, costituiscono - dichiara la presidente di Fondazione Brescia Musei, Francesca Bazoli - il punto di arrivo di una strategia di valorizzazione di questo importante luogo della cultura che la Fondazione Brescia Musei ha l'onore di gestire con una programmazione di alto profilo. Dal momento del mio insediamento ho inteso gradualmente avviare una marcata accentuazione del ruolo di questa sala quale vera e propria art house dei nostri musei. Come avviene nei centri culturali internazionali più sviluppati, che dispongono analogamente agli spazi per le collezioni e le temporanee di una sala d'arte per le proiezioni e gli incontri, i musei di Brescia dispongono di una nuova importantissima facility multifunzionale che a fianco della programmazione dossier e d'arte che proseguirà, sempre secondo standard di qualità altissimi, potrà nel tempo presentare progetti e palinsesti di cinema di ricerca, di progetti audiovisivi dei nostri programmi artistici e stagioni di alfabetizzazione e film literacy degni di una 'grande capitale' della cultura".
La grande novità è la realizzazione di una nuova sala cinematografica da 38 posti, dotata di proiettore digital cinema 2k, che trasforma l’arthouse in una multisala capace di raddoppiare l’offerta al pubblico. Anche la sala grande è stata oggetto di un importante e significativo restyling: è stato introdotto un nuovo proiettore digital cinema di ultima generazione, è stato installato un sistema Hearing Loops per permettere la visione dei film agli utenti con problemi uditivi, sono stati rifatti i tendaggi e la copertura delle sedute, e sono stati sostituiti l’impianto di illuminazione, con uno nuovo a basso consumo, così come quello di aerazione, con una grande attenzione alla politica del risparmio energetico e al massimo confort per gli spettatori.
Anche la zona di accoglienza del pubblico è stata oggetto di un importante ripensamento: il foyer è stato ampliato, con un riposizionamento della biglietteria, per una gestione più accogliente e funzionale dei flussi di spettatori, mentre gli uffici del personale sono stati spostati sul retro del cinema.
Un'attenzione particolare è stata dedicata alla facciata esterna della sala cinematografica che si affaccia su via Nino Bixio: i lavori hanno visto una significativa pulizia e recupero delle mura e delle scale di accesso, oltre alla costruzione di un portale che fungerà da schermo. L’operazione di riqualificazione della facciata assume un valore ancora più importante alla luce della recente pedonalizzazione del quartiere: in quest’ottica il cinema Nuovo Eden emerge ancora di più non solo come cinema, ma come polo culturale di un’area sempre in fermento e vivace. L’obiettivo è quello di rinforzare il dialogo tra la sala, il Carmine e le realtà che lo vivono, cercando di creare un ambiente attrattivo ed inclusivo, mantenendo vivo uno dei più importanti luoghi culturali di Brescia.
"Vero e proprio gioiellino sin dal suo nascere e luogo diventato profondamente caro a tante persone, il Cinema Nuovo Eden si presenta ora - afferma Laura Castelletti, vice sindaco e assessore alla cultura del Comune di Brescia - in una veste ancora più accogliente e inclusiva. Sono qualità che da sempre contraddistinguono questa che solo in modo riduttivo possiamo chiamare sala cinematografica: ben al di là della qualità e originalità dei titoli proposti, il Nuovo Eden si caratterizza per essere il punto di incontro di tante realtà e associazioni che qui danno forma e accoglienza, assieme a Fondazione Brescia Musei e al Comune, a numerosi progetti di comunità, in cui cultura, creatività, apertura e solidarietà trovano forma compiuta. Le migliorie apportate agli ambienti e al contesto permetteranno di valorizzare ulteriormente il carattere unico e dinamico di questo luogo, straordinariamente in sintonia con il numeroso pubblico che lo frequenta".
L’importo complessivo del progetto di adeguamento effettuato, per i quali Fondazione Brescia Musei ha partecipato ad un Bando di Regione Lombardia ottenendo un contributo a fondo perduto di circa 200.000 euro, è pari a 690.526,14 euro. Il rinnovamento della sala cinematografica Nuovo Eden è stato inoltre reso possibile anche grazie al contributo di 132.160,00 € assegnato a Fondazione Brescia Musei, in data 23 giugno 2022, in riferimento al bando PNRR “Migliorare l’efficienza energetica di cinema, teatri e musei” finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU, con l’obiettivo appunto di riduzione dei consumi energetici nelle sale teatrali e nei cinema, pubblici e privati.
A ciò si aggiunge, sul versante della promozione e della valorizzazione dell’edificio storico, l’importante progetto europeo "Connecting the heritage cinemas of Europe!” che vede capofila i cinema “Arta” di Cluj-Napoca (Romania) in partenariato con Cinema “Splendid Palace” di Riga (Latvia), il cinema “Mestni” di Ptuj (Slovenia) e il cinema “Nuovo Eden” di Brescia. Il progetto è stato sostenuto dal bando Collaborate to Innovate! di Europa Cinemas: un riconoscimento prestigioso e particolarmente significativo che porta il Nuovo Eden in Europa con un programma ambizioso che riunisce quattro cinema d'essai europei e mira a promuoverne la storia, il valore culturale e l'importanza architettonica delle sale più antiche d'Europa, dalle origini ai giorni nostri.
La programmazione
L’attività cinematografica prende il via il 20 gennaio e l’inaugurazione ufficiale è fissata domenica 22 gennaio alle ore 10.30, con la proiezione ad ingresso gratuito con prenotazione, del “più bel musical della Storia del cinema”, Cantando sotto la pioggia (Singing in the Rain) di Stanley Donen e Gene Kelly.
La programmazione del Nuovo Eden si apre dunque a partire da venerdì 20 gennaio con Strade perdute di David Lynch (in occasione del 77° compleanno del celebre regista americano), un noir del XXI secolo in versione restaurata in 4K.
In calendario poi Gli amori di Suzanna Andler di Benoît Jacquot con Charlotte Gainsbourg, in prima visione, dall'omonimo testo teatrale di Marguerite Duras del 1968 (da venerdì 20 gennaio); Siccità di Paolo Virzì, presentato all’ultimo festival di Venezia (da venerdì 20 gennaio); Wild Men - Fuga dalla civiltà di Thomas Daneskov, anch’esso in prima visione, irresistibile commedia sul bisogno di abbandonare tutto per vivere nella natura incontaminata (da venerdì 20 gennaio) e Triangle of Sadness di Ruben Östlund, Palma d’oro all’ultimo Festival di Cannes (da sabato 21 gennaio).
La settimana successiva, a partire dal 26 gennaio, altre prime visioni in programma: Un anno, una notte, il film di Isaki Lacuesta, da molti critici riconosciuto fra i migliori film della stagione; Jane by Charlotte che chiude omaggio a Charlotte Gainsbourg (vista in Gli amori di Suzanna Andler), un ritratto della madre Jane Birkin e Annie Ernaux - I miei anni Super 8, un racconto della scrittrice premio Nobel attraverso i filmini familiari, diretto dalla scrittrice stessa insieme al figlio David Ernaux Briot. Prenderà poi il via, domenica 29 gennaio, l’omaggio a Rainer Werner Fassbinder con il capolavoro del 1973 La paura mangia l'anima, in versione restaurata.