Umanesimo cristiano e del lavoro nella tradizione bresciana: i pilastri del ‘900
Sabato 17 ottobre alle ore 9, presso i Padri della Pace, si terrà l’incontro dedicato a “I pilastri del ‘900”. Tra i relatori, Giacomo Scanzi
Padre Pischedda inquadrerà la figura di Padre Giulio Bevilacqua, mentre Virginio Rognoni rifletterà sull’impegno antifascista e partigiano, dallo scontro sul Cittadino di Padre Bevilacqua del 1926 a Teresio Olivelli e Il Ribelle, alle Fiamme Verdi. Giacomo Scanzi infine presenterà la figura di Papa Montini, Paolo VI.
Il ciclo di incontri ideati e progettati dall’economista Marco Vitale, presidente della Vitale Novello Zane insieme a Giacomo Scanzi e all’UCID Brescia, si concluderà sabato 24 ottobre a Palazzo Loggia (programma dettagliato disponibile sul sito www.ucidbrescia.org/convegni2015/).
“Brescia conserva tra i suoi doni più preziosi “un deposito” di umanesimo cristiano e del lavoro e di cattolicesimo liberale di alto livello e significato” spiega Marco Vitale sottolineando che “è una tradizione che si va indebolendo e che è invece indispensabile recuperare, divulgare, attualizzare”.
Nasce da qui il progetto, con l’aiuto di studiosi qualificati, su alcuni dei passaggi e personaggi chiave di questa grande tradizione bresciana che, per la sua pregnanza e per il rilievo di alcuni dei protagonisti, ha un valore che va oltre la città. L’iniziativa non vuole essere solo opera di storici, ma di persone che guardano al futuro, nella consapevolezza che non ci può essere futuro positivo senza memoria. “Il ciclo si chiuderà infatti con una riflessione corale sulle nuove sfide cui ci troviamo di fronte e come le nostre radici possano aiutarci ad affrontarle” chiarisce Vitale.
REDAZIONE ONLINE
19 ott 2015 00:00