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Stocchetta
di L. ZANARDINI 28 mag 2015 00:00

Tre giorni di festa con i tanti popoli che abitano il nostro territorio

Dal 29 al 31 maggio la Festa dei popoli, inserita nel progetto Corpus Hominis, vuole essere un segno positivo di accoglienza, condivisione e apertura della Chiesa e della società verso le comunità immigrate. L’obiettivo è far vivere la diversità culturale come un’opportunità

Non poteva non inserirsi nel Festival della comunità, visto che è un evento di comunità. E Brescia, oggi, si arricchisce della presenza di tanti popoli. Dal 29 al 31 maggio ritorna la “Festa dei Popoli” che quest’anno coinvolge, nell’organizzazione, ben tre Uffici diocesani: l’Ufficio per i migranti, l’Ufficio per le missioni e l’Ufficio per il dialogo interreligioso. L’iniziativa, inserita nel progetto Corpus Hominis, vuole essere un segno positivo di accoglienza, condivisione e apertura della Chiesa e della società civile verso le comunità immigrate. L’obiettivo è quello di far vivere la diversità culturale non come un qualcosa che divide e crea barriere nella comunicazione e nella relazione, ma come un’opportunità per arricchire il nostro stare insieme. Solo attraverso la cultura del dialogo si può edificare una società che rispetti la dignità di ogni singola persona e garantisca la pacifica convivenza dell’intera comunità.

Si parte, venerdì 29 maggio alle 20.30 presso il salone della parrocchia della Stocchetta, con l’incontro-dialogo interreligioso “Usciamo, incontriamo, doniamo sulle orme di Paolo VI” per incontrarsi, comprendersi e fare un tratto di strada insieme. Sabato, invece, è la volta del laboratorio missionario: dalle 9 la biblista Maria Soave Buscemi racconterà oggi cosa significa “Uscire per incontrare la buona realtà del Vangelo” e don Michele Tognazzi, già fidei donum in Burundi, aiuterà a riflettere sulla costruzione di una parrocchia missionaria; nel pomeriggio i laboratori giovani-missione, cooperazione tra le Chiese e animazione missionaria. Alle 20.30 le congregazioni religiose presenti in Burundi guideranno la veglia di preghiera per invocare la pace in questa terra martoriata e troppo vicina allo scoppio di una nuova guerra civile. Per prepararsi al laboratorio missionario, si può anche scaricare l’applicazione “labmissio”.

La Festa vivrà nella giornata di domenica il suo momento principale. Da Brescia a Concesio sulle orme di Paolo VI. Dopo la Messa delle 10 presieduta da Monari presso la parrocchia della Stocchetta, ci sarà un corteo verso il Comune di Concesio, mentre la delegazione di immigrati cattolici si recherà alla Pieve di Concesio per recitare una preghiera davanti al Battistero di Paolo VI. Alle 13.15 si potranno gustare, all’oratorio Paolo VI, i piatti tipici delle diverse comunità, perché l’integrazione-comunione passa dalla conoscenza reciproca. Nel pomeriggio, dalle 14.30, le diverse etnie (sono 25 quelle coinvolte, tra cui la new entry del gruppo giovanile del Tempio Sikh di Flero) animeranno con danze e spettacoli, mentre il gruppo Scout di Brescia 2 seguirà i bambini. In caso di pioggia, la manifestazione avrà luogo presso l’Istituto comprensivo di via Camerate 5.
L. ZANARDINI 28 mag 2015 00:00