Pellegrini con Monari a Monaco e a Dachau
A 70 anni di distanza la Diocesi di Brescia ha accolto l’invito dell’Aned Brescia (Associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti) e ha organizzato, con la regia di Brevivet, dal 25 al 27 maggio un pellegrinaggio in pullman di tre giorni con il vescovo Monari
A 70 anni di distanza la Diocesi di Brescia ha accolto l’invito dell’Aned Brescia (Associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti) e ha organizzato, con la regia di Brevivet, un pellegrinaggio in pullman di tre giorni con il vescovo Monari. Dal 25 al 27 maggio sacerdoti, religiosi e semplici fedeli vivranno questo appuntamento con la storia. In particolare, il primo giorno scopriranno Monaco, il secondo entreranno nel campo di concentramento di Dachau e il terzo osserveranno Landshut: è una città dall’aspetto medievale a maggioranza cattolica che in passato ospitava anche diverse comunità ebraiche poi, nella metà del XIII secolo, allontanate dalle politiche vessatorie.
A Monaco i pellegrini visiteranno la sinagoga (la principale della città) Ohel Jakob (“la tenda di Giacobbe”) distrutta dai nazisti durante la Seconda guerra mondiale e il Memoriale della Rosa Bianca: un gruppo di giovani che, partendo dall’università e dall’appartenenza a differenti confessioni religiose, diventarono strumento di pace fino alla morte. Tra i bresciani, saranno presenti, per vivere in comunione la ricerca di Dio, anche alcuni rappresentanti di Chiese e confessioni differenti: padre Vladimir Zelinskj (Esarcato russo di Costantinopoli), padre George Timis (ortodosso rumeno), padre Iolan Cirlan (Chiesa ortodossa moldava), Vittorio Robiati Bendaud (collaboratore del rabbino Laras) e la pastora valdese Anne Zell.
La quota di partecipazione è di 430 euro. Per informazioni e iscrizioni (entro il 24 aprile), contattare il numero 0302895311.