I Vescovi brasiliani sul virus Zika: “Non è una giustificazione per difendere l’aborto”
Organizzazioni internazionali, come “Planned Parenthood” e “Women on Waves” stanno in questi giorni lanciando una campagna per la distribuzione di farmaci abortivi alle donne incinte infettate dal virus
A proposito dell’emergenza sanitaria globale dichiarata il 1° febbraio dall’Organizzazione mondiale della sanità, i vescovi affermano che “nonostante la gravità della situazione, non dobbiamo lasciarci prendere dal panico e comportarci come se ci trovassimo di fronte a qualcosa di invincibile”. Al tempo stesso c’è l’invito “a tutta la Chiesa brasiliana a proseguire e intensificare la lotta contro la zanzara aedes aegypti, trasmettitrice del dengue, della chikungunya e del zika, attraverso uno sforzo congiunto, che vede partecipi tutti i settori della società”. Inoltre i vescovi hanno chiesto ai politici di “assicurare l’assistenza” alle persone contagiate e soprattutto ai neonati microcefali e alle loro famiglie: “La salute è un dono e un diritto per tutti, che deve essere garantito. Senza una politica sanitaria di base tutti gli sforzi per combattere la aedes aegypti sarebbero compromessi”.
AGENSIR
05 feb 2016 00:00