Francesco: “Convertire i cuori” di persone “accecate da fondamentalismo crudele”
“Assicuro la mia preghiera e la mia vicinanza – ha detto il Papa all'udienza del mercoledì – alla cara popolazione belga, a tutti i familiari delle vittime e a tutti i feriti. Rivolgo nuovamente un appello a tutte le persone di buona volontà per unirsi nell’unanime condanna di questi crudeli abomini che stanno causando solo morte, terrore o orrore”
Un appello per “unirsi nell’unanime condanna di questi crudeli abomini che stanno causando solo morte, terrore o orrore” e per “convertire i cuori di queste persone accecate dal fondamentalismo crudele”. A rivolgerlo “a tutte le persone di buona volontà”, nell’udienza di oggi, è stato il Papa, che prima di salutare i fedeli di lingua italiana, come fa sempre al termine dell’udienza, ha citato i tragici attentati di Bruxelles. “Con cuore addolorato – ha esordito Francesco davanti ai circa 20mila fedeli e pellegrini – ho seguito le tristi notizie degli attentati terroristici avvenuti ieri a Bruxelles, che hanno causato numerose vittime e feriti”. “Assicuro la mia preghiera e la mia vicinanza – ha proseguito il Papa – alla cara popolazione belga, a tutti i familiari delle vittime e a tutti i feriti. Rivolgo nuovamente un appello a tutte le persone di buona volontà per unirsi nell’unanime condanna di questi crudeli abomini che stanno causando solo morte, terrore o orrore”. “A tutti chiedo di perseverare nella preghiera e nel chiedere al Signore, in questa Settimana Santa – l’invito di Francesco -, di confortare i cuori afflitti e di convertire i cuori di queste persone accecate dal fondamentalismo crudele, per l’intercessione della Vergine Maria”. Dopo aver recitato l’“Ave Maria” con i fedeli, che hanno salutato le sue parole con un applauso, il Papa ha concluso: “ Adesso, in silenzio, preghiamo per i morti, per i feriti, per i familiari e per tutto il popolo belga “.