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Brescia
28 ago 2015 00:00

Convegno del Clero tra Icfr e spiritualità di Paolo VI

Ritorna anche quest’anno, l’1, il 2 e il 3 settembre, il convegno del clero bresciano nel teatro “Pavanelli” di vicolo dell’Ortaglia della parrocchia di Sant’Afra

“L’Anno montiniano e la verifica del cammino dell’iniziazione cristiana – scrive nella lettera ai sacerdoti mons. Mascher – saranno le sollecitazioni che il Convegno ci offrirà. Ma due altre circostanze sollecitano la nostra presenza: il 50° di sacerdozio (20 giugno 1965) e il 20° di episcopato (2 settembre 1995) del vescovo Luciano. Del primo abbiamo fatto memoria in Missa Chrismatis il Giovedì Santo, il secondo lo celebreremo a conclusione del Convegno. Questa, dopo la gradita esperienza di questi ultimi due anni, ci vedrà riuniti in Cattedrale attorno al Vescovo per la Celebrazione penitenziale (giovedì 3 alle 9.30) e la solenne concelebrazione eucaristica (giovedì 3 alle 11.15). Sarà l’occasione per riaffermare quanto S. Ignazio di Antiochia scrive ai cristiani di Magnesia nella pagina che oggi ci offre l’Ufficio delle Letture: ‘Ho avuto la grazia di vedervi nella persona del vostro vescovo Damas, uomo veramente degno di Dio… Possa io trarre profitto dalla presenza di Sozione, perché è sottomesso al Vescovo come alla grazia di Dio… Conviene che non abusiate dell’età del Vescovo, ma per la potenza di Dio gli tributiate ogni riverenza, considerando l’autorità che gli è stata conferita da Dio Padre… Ad onore di colui che ci ama conviene ubbidire senza ombra di finzione perché altrimenti non si inganna questo vescovo visibile, ma si cerca di ingannare quello invisibile. Qui non si tratta di cose che riguardano la carne, ma Dio che conosce i segreti dei cuori…’”.

Il programma è il seguente: martedì 1 settembre alle 9.30 la recita dell’ora media, poi don Angelo Maffeis interviene su “Paolo VI e la spiritualità presbiterale: la chiamata”; alle 10.30, Pietro Boffi, ricercatore del Cisf e membro della Consulta nazionale di pastorale familiare, presenta “L’Icfr vista da vicino: tante potenzialità ancora da mettere in gioco”. Mercoledì 2 settembre, dopo l’ora media, don Maffeis riflette su “Paolo VI e la spiritualità presbiterale: lasciarsi educare dal ministero”; alle 10.30 si parla ancora di iniziazione cristiana con la meditazione di fratel Enzo Biemmi, direttore dell’Istituto superiore di scienze religiose di Verona: “La realtà è più importante dell’idea” (Evangelii Gaudium 231).
28 ago 2015 00:00