Chiedilo a loro
“Latte solidale” ed “Emergenza Freddo” sono i due progetti premiati dall’8xmille. Le storie di Giovanni, operatore della cooperativa di inserimento lavorativo, e di Pierangelo (dopo anni di carcere e strada, ha trovato un aiuto e ora aiuta gli altri: “Ho ricevuto e ora do”) nei video "chiediloaloro"
Grazie alle strutture realizzate, mungono il latte di cavalla allevato in malga (in Valdaone) per rispondere ai bisogni di un mercato particolare. L’idea che guida la comunità è di fare un’esperienza di accompagnamento e di disponibilità. Per Giorgio, un altro operatore, “forse chiamarla missione è un po’ troppo, ma è sicuramente una cosa che mi riempie di gioia e mi dà sempre motivo di credere, giorno per giorno, in quello che stiamo facendo. Il lavoro e la fatica sono veramente un modo per ricostruirsi e per costruire nuove opportunità”.
La testimonianza degli ospiti. Arrivano con problemi diversi. C’è chi ha perso tutto (famiglia e lavoro), chi si è giocato tutto con l’alcol e chi è entrato nel tunnel della droga. Tutti attraverso il lavoro (allevamento di bovini, suini, equini e ovini). Mauro qui ha “trovato un ambiente sano, duro, perché la vita agricola è dura, e gente che crede in quello che fa e in quello che sei, che non ti giudica”. Gabriele, 31 anni, è arrivato nella comunità per un problema di dipendenza dalla cocaina e ora cerca di dare un nuovo senso alla sua vita.
La genesi. Negli anni Ottanta, da giovane curato, don Raffaele incontrò alcuni giovani con problemi di dipendenza e aprì loro la sua casa di Vobarno per condividere la vita. Il dilagare in Valsabbia del fenomeno della tossicodipendenza mobilitò intorno all’oratorio un gruppo di genitori che riuniti in “Famiglia aperta” avevano iniziato a dibattere il difficile problema. Nacque così una casa di accoglienza per ex tossicodipendenti ed ex alcolisti. Se in origine erano giovani tra i 20 e i 30 anni, oggi, con il passare degli anni, la comunità segue persone che arrivano anche ai 50 anni: all’eroina si sono aggiunte la cocaina e la dipendenza dall’alcol. Oggi uno dei problemi è il lavoro. Grazie all’8xmille e a “latte solidale” si può cercare di costruire una nicchia di lavoro nuova, offrendo anche un presente lavorativo e un futuro a questi ragazzi.
L. ZANARDINI
28 apr 2016 00:00