lock forward back pause icon-master-sprites-04 volume grid-view list-view fb whatsapp tw gplus yt left right up down cloud sun
Brescia
di M. VENTURELLI 08 giu 2015 00:00

Alessio Boni chiude "“La Notte nel Sacro"”

Il percorso di musica, teatro e danza è inserito nel più ampio programma del “Festival della Comunità”. Tra i protagonisti della Notte nel Sacro, ci sono Daniela Dessì e Lucilla Giagnoni

È una “notte” che inizia presto, con il primo appuntamento già in programma alle 11 del mattino. La nuova edizione della “Notte nel Sacro”, quest’anno parte integrante del più ampio “Festival della Comunità”, apre il suo percorso di musica, teatro e danza nella bellezza delle più suggestive chiese del centro storico di Brescia, con il flash mob “Dress upcycling” in programma dalle 17 nella metropolitana e in particolare nella stazione San Faustino. Si tratta dell’evento pensato per “raccontare” l’opera di misericordia corporale “Vestire gli ignudi”. Alle 18, nell’aula magna dell’Università cattolica, in via Trieste, l’incontro “Il messaggio di Paolo VI agli artisti”, a cura della Fondazione San Benedetto, con la partecipazione di mons. Massimo Camisasca, vescovo di Reggio Emilia, di Roberto Filippetti, studioso di arte e letteratura e la scultrice Paola Ceccarelli. Nel corso dell’incontro Lucilla Giagnoni leggerà il testo del discorso di Paolo VI a cui è dedicata la serata. Alle 20.30, nella chiesa di S. Agata, verrà inaugurata la pala “Corpus Hominis” realizzata per il primo concorso Punto.art, Corpus Hominis.

La “Notte” vera e propria prenderà il via alle 21 nella basilica di Santa Maria delle Grazie, con “Ave Maria, le più belle arie mariane cantate da Daniela Dessì”. Il celebra soprano, che propone a Brescia un progetto musicale a cui sta lavorando da qualche anno, sarà accompagnato dall’organista Oscar Bini. Sempre alle 21, nella chiesa di S. Agata, la compagnia teatrale “Il servomuto” propone “Santi”, una proposta teatrale sulla vita di cinque martiri e santi a cui Brescia ha dedicato le sue chiese parrocchiali, curata da Michele Segreto. La “Notte nel Sacro” proseguirà alle 22 nel chiostro di San Giuseppe con “La causa e il caso”, esito finale dei laboratori creativi annuali svolti dalla Compagnia Lyria nell’ambito del “Progetto Verziano” e che vedrà in scena detenuti al fianco degli allievi della compagnia diretta da Giulia Gussago. Sempre alle 22, ma nella chiesa di S. Alessandro, verrà proposto “Armonikas”, un canto d’amore che abbraccia canti sacri e melodie d’autore, con la partecipazione di Franca Masu (voce) e Fausto Beccalossi (fisarmonica). Alla stessa ora, nella chiesa di San Francesco “Miserere. Canti della tradizione popolare italiana” proposti dal gruppo vocale “Passio”. Alle 23, nella chiesa di S. Afra il trio “Amada” proporrà al pubblico de “La Notte nel Sacro” “Oyasin”.

Alle 23, nella chiesa di Santa Maria dei Miracoli, verrà proposto “Innamorati della bellezza”. Ancora una volta è la lettera di Paolo VI agli artisti il punto di partenza per una riflessione corale sull’importanza della bellezza che ha visto gli studenti dello Stars di Brescia impegnati in un laboratorio teatrale curato da Luciano Bertoli. “La Notte nel sacro” chiuderà alle 0.30 in Duomo Vecchio con “Non tornare più!”, una lettura da “La leggenda del grande inquisitore” tratta da “I fratelli Karamazov”di Fëdor M. Dostoevskij, con la consulenza drammaturgica di Carla Bino e che avrà per protagonista l’attore di origini bergamasche Alessio Boni. Tutti gli appuntamenti de “La Notte nel sacro” sono a ingresso libero.
M. VENTURELLI 08 giu 2015 00:00