Zaffaroni: una sfida da affrontare con entusiasmo
Salò ha conosciuto ufficialmente il suo nuovo tecnico: nella conferenza stampa di mercoledì 25 ottobre, al Turina, Marco Zaffaroni ha raccontato le emozioni dei primi giorni.
"Sono stati giorni molti intensi - sono state le sue parole -: ho avuto solo qualche giorno per conoscere persone e dinamiche di squadra. Ho trovato però una società all'avanguardia. L'impatto è stato molto positivo. Ora c'è da mettersi sotto e lavorare".
Incalzato dalle domande della stampa, ha confessato le sue aspettative per il suo prossimo futuro in verdeblu. "Sono una persona molto razionale, ma in certi momenti ci si fa guidare dall'istinto e istintivamente ho scelto la Feralpisalò: credo che qui possa riuscire a sviluppare il mio pensiero e il mio modo di fare calcio e proprio per questo ho accettato con entusiasmo". E sul campionato, con gli attuali cinque punti dopo dieci turni: "Sono convinto che ci siano i margini per risalire. Ovviamente di cose facili nel calcio e nella vita non ce ne sono, bisogna lottare, non bisogna abbattersi e nemmeno esaltarsi troppo nei momenti positivi. Ma soprattutto, non si deve mai perdere la fiducia".
La sua carriera da allenatore parte da Perugia. Tocca Monza proprio quando Berlusconi si interessa della società, poi passa all'AlbinoLeffe, Chievo, Cosenza e Verona. "Sono partito dal basso e poi, come tutti, ho avuto l'oppportunità di salire di categoria - ha spiegato -. Ciò che credo sia importante è riuscire a tirare fuori da ogni esperienza qualcosa di bello. A volte abbiamo paura di cambiamenti, ma sono proprio questi che consentono di migliorare". Nonostante l'esonero, "Cosenza è stata comunque una grande avventura: sono arrivato in un momento delicato e, compatibilmente al persorso fatto senza adeguata preparazione e giocatori arrivati all'ultimo, è stata comunque una buona esperienza".