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Brescia
di MAURO TONINELLI 09 apr 2015 00:00

Rondinelle: la filosofia di Corvia e compagni

Il prossimo appuntamento è per sabato 11 aprile alle 15, al Rigamonti, con il Bologna. A seguito della vittoria contro il Pescara, la salvezza, adesso, è a 8 punti

La filosofia è quella che ha guidato i grandi uomini che hanno scalato le vette più alte e sono entrati nella storia. E la cosa straordinaria è che questi grandi gesti e grandi imprese che fecero la storia si basano su una semplicità quasi disarmante: fare le cose più semplici, una alla volta per arrivare in cima. Un passo dietro l’altro, senza preoccuparsi di quanto è alta la cima. Questa è la filosofia che, a detta di Daniele Corvia, guiderà le Rondinelle: “È una montagna ripida, ma siamo convinti di poter giocare le nostre carte. La vittoria con il Pescara ci ha fatto tornare la fiducia che avevamo perso. Noi in partite con squadre che se la giocano a viso aperto riusciamo a esprimerci meglio”. E se gli si chiede cosa ci sia ora in più, rispetto alle partite precedenti, ipotizza: “Non mollare mai e rimanere in partita. È cambiato l’atteggiamento, la cattiveria di fare gol. Ma la mente è strana perché segnali in questa direzione c’erano anche prima col Trapani per esempio. Abbiamo preso quel che c’era di positivo da prendere e l’abbiamo messo in campo a Pescara”. La salvezza, che ora è a 8 punti, è impresa di quelle che “ti fanno ricordare” sottolinea il numero 7. E la salvezza si ottiene raccogliendo punti a partire dal Bologna sabato 11 aprile alle 15 al Rigamonti. I rossoblù sono la seconda forza del campionato.

Ma se il Carpi, capofila, è a 12 punti e quindi irraggiungibile, dietro le spalle hanno Vicenza, Avellino e Frosinone, rispettivamente a 3, 4 e 5 lunghezze. È chiaro che il Bologna non verrà a Brescia disposto a cedere nulla. Qui si inserisce la filosofia di Corvia e compagni che evidenzia la necessità di presentarsi compatti: “Senza la squadra questi tre gol non li avrei fatti. Lo dobbiamo fare tutti insieme. Ci sono tante squadre lì davanti e questo è positivo. Tre punti sabato potrebbero cambiare le cose. Non penso che vinceranno tutti e andare a 5 punti può cambiare le cose”. E poi il pensiero va ai tifosi, quelli che contestano e sono delusi: “Solo le vittorie ci riavvicineranno”. Nel frattempo la società prova a riavvicinare il tifo bresciano allo stadio con una promozione che dimezza il costo dei biglietti in ogni settore. Un tagliando in tribuna centrale costa 35 euro e poi giù fino ai 5 euro della Curva nord e della gradinata bassa.

Per gli under 14 il prezzo è fissato a 1 euro in ogni settore. Promozioni, queste, che in passato hanno sortito buoni risultati, con qualche inconveniente... dovuto alla folla. È per questo che la società ricorda e invita ad acquistare i biglietti in anticipo. Insomma è cominciata la grande impresa, ma un passo alla volta e senza guardare troppo in su. L’altezza della cima e la distanza dall’arrivo potrebbero scoraggiare. La via? Quella di casa. Delle 8 gare mancanti (compreso il Bologna) se ne giocheranno 5 al Rigamonti. Forse è giunto il momento di vedere il pubblico e, parole di Corvia, le vittorie che l’hanno riavvicinato. E allora saran coloro che fecero l’impresa.
MAURO TONINELLI 09 apr 2015 00:00