Preti in campo
Dal 5 all’8 febbraio si disputerà a Brescia la XII edizione del Campionato Europeo di Futsal per sacerdoti
Si disputa a Brescia la XII edizione del Campionato Europeo di Futsal per sacerdoti. Dal 5 all’8 febbraio, sedici squadre provenienti da altrettante nazioni europee scenderanno in campo per contendersi a suon di gol l’ambito trofeo. La presentazione dell’evento, avvenuta in Loggia, è stata l’occasione per effettuare, in diretta Facebook con le altre nazioni, i sorteggi di rito. La nazionale italiana è stata inserita nel primo girone con Portogallo, campione uscente, Ungheria e Kazakistan. La prima partita è in programma martedì 6 alle 14.15 presso il Centro Sportivo San Filippo, proprio contro i temuti campioni lusitani.
“È una opportunità per la nostra città – spiega il sindaco Emilio Del Bono – poter ospitare un evento di questa portata. Un evento originale che attira sicuramente attenzione sul luogo in cui si svolge, che aggiunge visibilità a livello nazionale e internazionale. Un evento importante che mette lo sport al centro di un percorso educativo, capace di formare i giovani, invitandoli a seguire corretti stili di vita fatti di disciplina, di sacrificio, di spirito di squadra”. È la prima volta che il Campionato Europeo per sacerdoti si disputa in Italia. “La scelta è caduta su Brescia – precisa don Jordan Coraglia, curato dell’unità pastorale don Vender e “veterano’ della Nazionale sacerdoti, con quattro europei alle spalle – per la sua posizione centrale, tale da consentire una organizzazione snella e spostamenti agevoli”. Le partite della prima fase si svolgeranno anche al Centro polivalente di Gussago. L’evento non è solo sportivo, ma anche spirituale e culturale. Approfittando della location, si è voluto fare memoria dei due Papi del Concilio Vaticano II, san Giovanni XXIII e il beato Paolo VI. I 250 sacerdoti visiteranno le case che hanno dato loro i natali e incontreranno le comunità di Sotto il Monte e di Concesio. A Brescia verrà proposta la visita al museo di Santa Giulia. “Uno degli scopi di questi incontri è di favorire la fraternità presbiterale a livello europeo, costruendo ponti tra i preti e utilizzando il calcio come momento di confronto e amicizia tra le comunità cattoliche sparse per l’Europa”.
L’evento è supportato a livello organizzativo dal Centro sportivo italiano. “Le finalità di questo evento – conclude Amelia Morgano, presidente del Csi Brescia – si sposano bene con una delle nostre mission, dare l’opportunità ai ragazzi di fare sport all’interno degli oratori. Sarà l’occasione per i sacerdoti di essere bravi testimoni anche sul campo, di dare il buon esempio ai ragazzi che fare sport rappresenta uno strumento di crescita e di educazione”.