Niente allarmismi
Nonostante le tre sconfitte consecutive inanellate dalle Rondinelle l’ad Rinaldo Sagramola rassicura sullo stato della squadra, bisogna “fare tesoro degli errori commessi e tornare a conquistare i tre punti”
Imborghesiti. Poi aggiunge che forse qualche giocatore “si è imborghesito”. La cosa strana è che forse, in questa stagione, non si era più abituati a dire o scrivere di queste situazioni. Ma il calcio è questo e ora gli uomini di Boscaglia devono fare i conti anche con il momento delicato. Il mister, che ha incassato ancora stima e fiducia dall’ad, ha le idee chiare anche sul da farsi in vista delle partite future: “Bisogna guardare avanti, non eravamo dei fenomeni prima e né tanto meno siamo diventati deboli ora. Fortunatamente la classifica ci sorride ancora nonostante questo periodo negativo. Occorre fare tesoro degli errori commessi e lavorare ancora di più per rialzarci al più presto e tornare a conquistare i tre punti”.
Il potenziale. 38 punti, quelli fino ad ora conquistati dal Brescia, non sono poca cosa. Sono punti che dicono di un potenziale significativo e di una realtà, in campo, con un certo peso. E finalmente la società si sbilancia. È sempre Sagramola a confermare come obiettivo la salvezza come necessaria “per la continuità aziendale. Se non ci si salva la società è a rischio”. Ma poi ha continuato dicendo che la classifica mostra che le Rondinelle hanno una grossa occasione da sfruttare “e sarebbe delittuoso non provarci. Come se avessimo un calcio di rigore da tirare e ci rifiutassimo di tirarlo”. Insomma, senza mezzi termini, i play-off ora sono il nuovo obiettivo di questo gruppo che dopo 25 gare rimane saldo al sesto posto in compagnia del Cesena.Nel prossimo turno Caracciolo e compagni sono impegnati al Rigamonti nel posticipo della giornata lunedì 15 febbraio alle 20.30 contro l’Ascoli. L’avversario è uno dei pretendenti alla zona play-off. Si devono continuare a fare più punti possibili e, visto le ultime gare, invertire la rotta.
MAURO TONINELLI
11 feb 2016 00:00