Merighetti di ferro: Sono pronta a ripartire
L'intervista a Daniela Merighetti: la discesista bresciana, ora alle prese con l'ennesimo infortunio, si racconta tra sogni, speranze e un pizzico di vita privata
Non avevi detto, lo scorso anno, che sarebbe stato l’ultimo in attività?
"E’ da tre anni che dico: questo sarà l’ultimo. Alla fine non ce la faccio. E poi non voglio terminare la carriera così. Vorrei dimostrare che ho ancora molto da dire. Penso già alla Coppa del Mondo visto che non ci saranno ne Mondiali ne Olimpiadi. Punto ad arrivare tra le prime sette."
Ripercorrendo la tua carriera sportiva, quale è il tuo maggior rimpianto?
"Risale a sette anni fa. Mi spiace non aver tenuto il Gigante ma ho dovuto fare una scelta, forzata dalla Federazione."
Lo sci azzurro femminile, da diversi anni, è a forti tinte bresciane: da Merighetti alle sorelle Fanchini. Le malelingue in passato hanno provato a spargere un po’ di pepe in maniera del tutto gratuita. Quando, invece, non c’è nemmeno la classica “rivalità sportiva” tra di voi.
"Nessuna rivalità o invidia. Abbiamo un rapporto bellissimo, ci sosteniamo a vicenda. Fino a poco tempo fa io ed Elena (Fanchini, ndr) dormivamo in camera assieme durante i raduni e le competizioni con la nazionale. Anche a Cortina quando Elena ha vinto abbiamo festeggiato alla grande. E poi condividiamo gli stessi allenatori."
Come vivi la tua brescianità?
"Tre anni fa ho deciso di comprare casa. Brescia mi piace molto, è una città a misura di uomo. Purtroppo è carente di strutture sportive, ma per il resto si vive bene. Abito ai piedi del monte a Capriano, perfetto per allenarmi immerso nel verde e per vivere, essendo vicino alle zone centrali. In più ho scelto di allenarmi e vestire i colori della Millenium Sport & Fitness, prestigiosa palestra e società sportiva made in Brescia."
Hai un ultimo sogno nel cassetto che vorresti realizzare?
"Diventare maestra di sci. Con i bambini, però. Gli atleti di alto livello sono difficili da gestire."
MARIO RICCI
18 mar 2015 00:00