La Francia sul tetto del mondo
I transalpini guidati da Deschamps (vincendo sia da giocatore che da allenatore raggiunge Zagalo e Beckenbauer) vincono l'edizione in Russia: è il secondo titolo nella loro storia, a 20 anni dal primo successo
Era tra le favorite della vigilia. E, pur non esprimendo un gioco spettacolare, la Francia ha conquistato il titolo mondiale in Russia, sconfiggendo in finale 4 a 2 la Croazia, rivelazione del torneo. I transalpini guidati da Deschamps (vincendo sia da giocatore che da allenatore raggiunge Zagalo e Beckenbauer) si riprendono quanto avevano perso all’Europeo 2016: il tecnico è stato molto bravo a gestire il gruppo. Sono ormai una certezza del calcio internazionale: non si arriva, infatti, tre volte (due successi) in finale negli ultimi 20 anni ai Mondiali e due volte agli Europei. La generazione di Pavard, Mbappè (è il secondo più giovane, dopo Pelè, a segnare in una finale) e Pogba (nella foto) ha ancora tanto da dire, considerando anche che sono rimasti a casa altri giovani interessanti come Rabiot, Coman, Martial... Si chiude il sipario su una manifestazione ben organizzata che ha messo in mostra la qualità e i valori del Belgio (storico terzo posto ai danni dell’Inghilterra), della Croazia (Modric eletto miglior giocatore) e dell’Uruguay. Escono sconfitti e delusi il Brasile, l'Argentina, la Germania e la Spagna. I brasiliani, primi nel ranking Fifa, potevano fare qualcosa di più; i tedeschi e gli spagnoli sono di fronte a un normale cambio generazionale. Oltre le attese la Russia uscita ai quarti ai rigori con la Croazia. Buona la prima prova del Var.
E ora testa al prossimo grande appuntamento degli Europei 2020. La giovane Italia di Roberto Mancini deve partire con il piede giusto: il 7 settembre la sfida contro la Polonia, il 10 in trasferta con il Portogallo.