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Francia
di LUCIANO ZANARDINI 07 giu 2016 00:00

Europei: azzurri pronti a stupire

Belgio, Svezia e Irlanda sono le prime avversarie dell’Italia. Gli azzurri non partono favoriti, perché Francia, Germania e Spagna hanno qualcosa in più, ma Conte punta molto sulla solidità difensiva

L’Italia non è certo tra le favorite per la vittoria finale, ma vuole rendere cara la pelle. Reduce dal deludente Mondiale brasiliano, gli azzurri vogliono riscattarsi e ripetere la bella prova di Euro2012 quando si arresero solo in finale davanti alla Spagna. L’Europeo in Francia segna il passo di addio di Antonio Conte (il futuro è Ventura) che ha avuto il merito di riportare fiducia nell’ambiente, puntando sulla coesione del gruppo. Ecco perché l’Italia non parte sconfitta in partenza: può contare sul blocco difensivo della Juventus tra i migliori in campo internazionale. Sarà quindi un’Italia solida che lascerà poco spazio alla fantasia. In attacco partono tutti alla pari, mentre a centrocampo molto dipenderà dalla sagacia tattica dell’uomo davanti alla difesa (De Rossi o Motta). Molto dipenderà da quanto la condizione fisica permetterà di correre per tutto l’arco dei 90 minuti e aggredire così gli avversari.

Il girone. L’ostacolo principale è rappresentato dal Belgio (una bella realtà del calcio continentale, seconda nel ranking Fifa alle spalle dell’Argentina), che schiera molti elementi di talento, ma deve fare i conti con una difesa ridotta all’osso. Ma per il passaggio del turno non devono certo spaventare la Svezia e l’Irlanda.

Le favorite. Pur essendo ancora una squadra molto giovane, la Francia di Deschamps, giocando anche in casa, ha i numeri per arrivare fino in fondo. Gli esperti Evra e Giroud saranno accompagnati dalle nuove leve ormai già consacrate come Pogba, Matuidi (Psg), Kanté (Leicester), Martial (Manchester United), Griezmann (Atletico Madrid) e Coman (Bayern Monaco). Il potenziale migliore, forse, è ancora quello della Germania (Muller, Khedira, Ozil, Kroos...), mentre la Spagna (parzialmente rinnovata) desidera tornare al successo in campo internazionale dopo che le compagini spagnole hanno dominato la scena europea anche nella stagione in corso. La Spagna, dopo le vittorie in Austria/Svizzera e in Polonia/Ucraina, prova il tris in Francia. Nessuna squadra ci è mai riuscita nella storia degli Europei o dei Mondiali. L’asse difensivo poggia su Pique e Ramos, a centrocampo i fari sono ancora Iniesta e Fabregas, davanti tocca a Morata.

Le sorprese. La lista potrebbe essere molto lunga, ma la Croazia (Modrid del Real, Rakitic del Barcellona e Mandzukic della Juve sono le colonne) che abbiamo visto all’opera durante le qualificazioni può dire la sua. Da temere anche il Portogallo di Cristiano Ronaldo e l’Inghilterra che, pare, aver ritrovato maggiore compattezza.

Il programma

Venerdì 10 giugno alle 21 sono i padroni di casa della Francia di Paul Pogba ad aprire le danze degli Europei di calcio (per la prima volta a 24 squadre)contro la Romania. L’Italia (girone E) scende in campo, nella prima uscita, lunedì 13 giugno alle 21 contro il Belgio. Venerdì 17 giugno, alle 15, affronta la Svezia di Ibrahimovic, mentre mercoledì 22 giugno alle 21 sfida l’Irlanda. C’è anche un pezzo d’Italia con Gianni De Biasi (nella foto, ex conoscenza delle Rondinelle) e Paolo Tramezzani che guidano l’Albania (alla prima partecipazione) inserita nel girone A con la Francia, la Romania e la Svizzera (allenata dall’ex tecnico della Lazio, Petkovic). Con la nuova formula si qualificano per gli ottavi di finale le prime due classificate di ogni girone più le quattro migliori terze. Gli ottavi di finale iniziano sabato 25 giugno. La finale è domenica 10 luglio alle 21 allo Stade de France di Saint-Denis che ospiterà anche la gara d’esordio. Le partite inizieranno in orari standard alle 15, alle 18 e alle 21. Le ultime partite della fase a gironi si giocheranno simultaneamente.
LUCIANO ZANARDINI 07 giu 2016 00:00