Cher Ndour non dimentica il suo oratorio
Il campione si riconosce anche dalla sua umanità. Cher Ndour è ormai un cittadino europeo che parla più lingue (italiano, francese e portoghese) ma che non si dimentica delle sue origini. E così, quando può, torna volentieri sul campetto in sintetico dell'oratorio di San Giacomo lì dove ha mosso i primi passi prima di crescere ulteriormente nelle giovanili del Brescia e dell'Atalanta.
Centrocampista dai piedi buoni, è nato nel 2004 ma sembra già un veterano per la sua capacità di stare in campo.
Le prestazioni a livello giovanile gli sono valse l'attenzione del Benfica con il quale ha vinto una Youth League, il Mondiale under 20 e il campionato: ha esordito tra i professionisti il 2 maggio 2021, all'età di 16 anni e 279 giorni, diventando così il più giovane debuttante della storia del club lusitano.
Nel suo palmarès c'è anche l'oro agli Europei under 19.
La stagione che si è da poco conclusa l'ha visto prima al Paris Saint Germain (su di lui Luis Enrique ha speso parole importanti) e poi al Braga in Portogallo. Ora lo attende la nazionale Under 21 in attesa del ritorno al Parco dei Principi. Prima però era doveroso un passaggio a casa. Un pomeriggio intenso per firmare autografi e per premiare con la sua presenza sorridente i ragazzi protagonisti del torneo giovanile.
@Foto ASD San Giacomo