C'era una volta il Brescia...
Rondinelle retrocesse in Lega Pro
Scherzi del destino o scherzi da prete direbbe qualcuno, anche se molti, magari profanamente, ci siamo trovati spesso a cantare quel ritornello di Cesare Cremonini “da quando Baggio non gioca più, non è più domenica”. Ma Baggio, ahinoi, non gioca più da un po’ anche se il Brescia ha saputo giocare le sue carte, con alti e bassi passando dalla B alla A e viceversa. Fino al buio più profondo che sancisce quest’anno la caduta, rovinosa e catastrofica, in Lega Pro. Resta una flebile speranza, poco onorevole, non tanto per il fatto che riporti Zambelli e compagni nel campionato cadetto. Assolutamente no!
Il ripescaggio esiste e ha tutta la sua dignità. La parte poco onorevole è che ciascun bresciano ora spera che il Parma fallisca. E questo, rimane poco onorevole sperare di costruire la propria salvezza sulla disgrazia altrui. Qualcuno è già pronto a obiettare, con giusta motivazione, che questo è il calcio e il caso Parma non l’ha creato Sagramola o i vertici di via Bazoli. Forse dimenticandosi i pensieri e gli stati d’animo di qualche mese fa.
Si attende ora lo sviluppo. Ognuno speri quel che crede. Certo è che, anche se Baggio non gioca più, ci scusi Cremonini, in Lega Pro le Rondinelle potranno tornare a giocare… di domenica!
MAURO TONINELLI
20 mag 2015 00:00