Brescia: tre punti contro la Reggiana
Lo Stadio Rigamonti ospita una sfida tra due squadre con lo stesso punteggio. Il Brescia scende in campo contro la Reggiana di Massimiliano Alvini con qualche spiraglio di sole a illuminare lo scenario. Dionigi schiera un 3-5-2 con Torregrossa come prima punta. Il match si conclude con la vittoria del Brescia per 3 a 1
Inizia il primo tempo al Rigamonti e al 4’ Torregrossa si accentra e tira col sinistro dal limite, ma Cerofolini si fa trovare pronto. La svolta arriva all’8’, con Torregrossa che stacca di testa su punizione dal limite dell’area e segna la prima rete. Zamparo commette fallo al 14’ e prende il primo giallo della partita, mentre il secondo è per Zamparo al 19’. Le squadre sono in equilibrio, ma al 33’ Radrezza segna il goal del pareggio per la Reggiana: proteste del Brescia per un possibile fallo di mano che si trasformano in un’ammonizione per Dessena. La sfilza di gialli non si ferma: Papetti ammonito al 35’ e Sabelli al 38’. Zamparo tenta il colpaccio al 43’ con un tiro potente parato dall’attento Joronen. L’arbitro concede 3’ di recupero e al 47’ Jagiello punta la porta su punizione e, con deviazione di Kirwan, il Brescia passa in vantaggio per 2 a 1.
La ripresa si apre così come s’era chiuso il primo parziale: un altro giallo, questa volta per Jagiello al 49’. Gli ammoniti del Brescia sono ora quattro, contro i due della Reggiana. Dionigi vuole subito metterci una toppa e sostituisce Jagiello Bjarnason al 56’. Anche Bisoli e Spalek vengono sostituiti per Labojko e Ragusa al 63’. Anche nei ranghi della Reggiana cambia qualcosa: escono Kirwan e Zamparo per lasciare spazio a Cambiaghi e Marchi. Il terzo giallo per la Reggiana arriva 71’, quando Muratore commette fallo. Al 75’ Torregrossa, su assist di Bjarnason, cerca la conclusione ma finisce alta sopra la traversa. La Reggiana ci prova con Muratore che tira da fuori area, sfiorando il palo destro al 76’. Ragusa fa sentire la sua presenza: all’81’ tira su assist di Sabelli, spiazzando il portiere avversario e portando il Brescia sul 3 a 1. Alvini cerca di reagire e opta per una doppia sostituzione: fuori Ajeti e Muratore, dentro Voltan e Pezzella. Dionigi lo segue a ruota e sostituisce Sabelli e Torregrossa per Verzeni e Ayè quando ormai mancano 7’ alla fine del match. Il direttore di gara concede 4’ minuti di recupero e la partita si conclude con la vittoria del Brescia per 3 a 1.