Provincia: Alghisi conferma la squadra
Primo consiglio provinciale dopo le elezioni del 28 ottobre che hanno visto l'affermazione di Samuele Alghisi. Rinnovare le deleghe date ai consiglieri dal predecessore Mottinelli. Anche se non all'ordine del giorno gli esiti del referendum sul ciclo idrico integrato irrompono nella discussione di palazzo Broletto
Doveva essere il consiglio dell'investitura e della conferma della squadra quello in programma ieri a palazzo Broletto. Dopo le elezioni del 28 ottobre scorso, infatti, per Samuele Alghisi, sindaco di Manerbio, scelto come successore di Pier Luigi Mottinelli, si trattava di dare il via ufficialmente alla sua presidenza della Provincia con la distrubuzione delle deleghe ai consiglieri per la gestione dell'ente di area vasta.
Di fatto così è stato e il neo presidente ha sostanzialmente confermato la squadra che sino a qualche settimana fa aveva lavorato con Mottinelli. Ad Andrea Ratti, oltre alla vice presidenza, sono rimaste le deleghe per i rapporti con l'Assemblea dei Sindaci; con le associazioni degli Enti Locali (Anci- Upl- Cal) e servizio idrico integrato. Immutate anche le deleghe di Antonio Bazzani (Costruzione e gestione delle strade provinciali e Protezione civile), di Diego Peli (Trasporto, Ambiente e Polizia provinciale), di Giampiero Bressanelli (rapporti fra la Provincia, le Comunità Montane e gli altri Organismi del territorio montano, progetti relativi al Fondo per lo Sviluppo dei Comuni di Confine e utilizzo dell'acqua a eccezione del Servizio Idrico Integrato), Giambattista Groli (Territorio e parchi, piano d'area Montichiari), di Filippo Ferrari (attività produttive, giovani, impianti sportivi, edilizia scolastica), di Diletta Scaglia (Pari Opportunità, Bilancio e Patrimonio) e di Davide Comaglio (Turismo, Formazione Professionale, Lavoro e Occupazione). La continujità con la presidenza Mottinelli è stata giustificata da Samuele Alghisi dalla necessità di circondarsi di una squadra esperta, rimandando novità nella distrubuzione delle deleghe al gennaio 2019, dopo il rinnovo del consiglio provinciale.
Proprio la conferma delle deleghe ha dato l'opportuinità a Marco Apostoli, della lista "Provincia bene comune" e tra i promotori del referendum del 18 novembre di portare il tema della gestione del servizio idrico integrato nel dibattito consigliare. Apostoli ha invitato il presidente Alghisi a non sottovalutare il risultato uscito dalle urne e il sì dato da 209mila bresciani a una gestione interamente nelle mani del pubblico del servizio. La conferma in capo a Ratti della delega in discussione sarebbe per Apostoli il segnale di una continuità della Provincia con le decisioni assunte del 2015 e la relativa possibilità di apertura della gestione del servizio ai privati.
Samuele Alghisi nella replica ha assicurato la massima attenzione al voto referendario di domenica scorsa con una adeguata riflessione e una decisione in tempi rapidi.