Luci di ritorno
Mercoledì 27 marzo tutte le classi I, II e IV del CFP Lonati hanno preso parte nell’Aula Magna di via Tommaseo all'evento organizzato dal corso di Marketing e Servizi d’Impresa, “Luci di Ritorno” dedicato ai temi della sostenibilità e della salvaguardia dell’ambiente. Il momento di incontro è stata l'occasione per gli studenti di condividere quanto appreso sul tema del green con i compagni, in una logica di educazione peer-to-peer. Dallo spreco alimentare alla mobilità sostenibile, fino al fast fashion, sono le tematiche trattate nel corso della mattinata attraverso interventi, reportage video e persino un flash mob.
Un momento di sensibilizzazione che ha visto coinvolti circa 300 studenti della realtà di formazione cittadina e per cui hanno lavorato oltre 100 ragazzi del corso di Impresa con un pensiero chiaro da condividere: “Siamo una goccia, ma mettendone insieme tante si può fare la differenza”. Quattro ospiti, inoltre, hanno animato il dibattito guidato dai ragazzi, per portare sul palco altrettante tematiche su cui riflettere: Anna Crespiatico, referente per le politiche educative di COOP, ha parlato di consumo alimentare e azioni quotidiane per combattere lo spreco; l’Ingegner Giovanni Mori, coordinatore di Fridays for Future Brescia, si è concentrato sul tema dei trasporti e sull’impatto che questi hanno sul cambiamento climatico; Astore Santoro, Course Director di Padi, un’associazione attiva in tutto il mondo nella formazione subacquea e nell’esplorazione oceanica, ha riflettuto sulla salvaguardia degli ecosistemi marini dalle microplastiche e sullo spreco di acqua; mentre Elsa Bosio, docente di Scienze del CFP Lonati e dipendente di CAUTO, ha ragionato sullo spreco tessile e i rischi sociali, ambientali ed economici connessi alla produzione fast fashion.
Gli studenti sono stati invitati proprio dai loro coetanei ad adottare comportamenti responsabili per contribuire a raggiungere la sostenibilità ambientale: “Un’alternativa non è solo possibile, ma anche necessaria”, per allontanarsi dall’oscurità verso cui ci stiamo dirigendo, grazie alla luce della speranza nel futuro di cui questi ragazzi si sono resi portavoce.