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Maddalena
di REDAZIONALE 27 apr 2018 15:40

In Festa sui Ronchi

La festa di S. Gottardo sui Ronchi è una delle più antiche sagre sopravvissute in città poichè la si celebra ininterrottamente dal 1469, anno della costruzione del convento e della chiesa di S. Gottardo

La festa di S. Gottardo sui Ronchi è una delle più antiche sagre sopravvissute in città poichè la si celebra ininterrottamente dal 1469, anno della costruzione del convento e della chiesa di S. Gottardo. Il santo vescovo tedesco già venerato e conosciuto in città per la presenza delle monache di S. Salvatore, tra cui molte principesse germaniche, la più famosa tra tutte Ermengarda, figlia del re longobardo Desiderio, moglie ripudiata dell' imperatore Carlo Magno che si rifugiò a Brescia nel monastero retto dalla sorella Badessa Anselperga. Fu esattamente una di queste monache a portare da Hildesheim ( Germania del nord ), dove nella cattedrale si trova il corpo di San Gottardo, la preziosa reliquia del dito del santo che faceva parte del tesoro del monastero fino alla soppressione napoleonica. Ora la reliquia originale è custodita nella parrocchia di San Gottardo, viene esposta e portata in processione nel chiostro durante la festa patronale.

Nella parrocchia dei ronchi è pure venerato e vi si trova un apposito altare con una reliqua, il Beato Carlo d'Austria, ultimo imperatore asburgico, beatificato nel 2004 dal Beato Giovanni Paolo II. La parrocchia di S. Gottardo è sede nazionale della Gebetsliga ( Unione di Preghiera Beato Carlo per la Pace tra i Popoli) l’ associazione, diffusa in tutto il mondo, si rifà alla spiritualità laicale e famigliare di Carlo I d’Austria, radunando gruppi di preghiera per la pace, i bisogni delle famiglie e le radici cristiane dell’ Europa.

Il Parroco don Arnaldo Morandi, Postulatore delle Cause dei Santi, è vicepostulatore della causa di canonizzazione del Beato Carlo d’ Austria.

La parrocchia è sede anche della rappresentanza provinciale del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio di cui don Arnaldo è Priore regionale e Rappresentante per Brescia e Mantova, nonché Segretario Generale dell’ufficio del Cardinale Renato Raffaele Martino, Gran Priore dell’Ordine.

Molti in questi anni testimoniano il loro attaccamento al colle della Maddalena, alla Chiesa e al chiostro di S. Gottardo che trovano sempre aperto e ospitale, come pure la sala di accoglienza la chiesa della Maddalena con la sala Fra Tiburzio curata dal gruppo “Amici della montagna 1976”. La Maddalena rientra nel comprensorio del Parco delle Colline, frequentato e conosciuto ormai da molti cittadini e non solo, in cerca di riposo, sana attività all’aria aperta , luoghi di silenzio e spiritualità.

Il programma della festa
Martedì 1 naggio S. Giuseppe lavoratore con la celebrazione delle S. Messa alle 11 e nel pomeriggio alle 17.30.
Venerdì 4 maggio, memoria liturgica dei Santi Gottardo e Floriano, si celebrerà la S. Messa alle 8, 11 e 17.30.
Sabato 5 maggio, S. Messa prefestiva alle ore 18,00.
Domenica 6 maggio la S. Messa solenne si celebrerà alle 11 con la partecipazione dei Cavalieri del sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio. Nel pomeriggio alle 17.30 la S. Messa cui seguirà la tradizionale processione in chiostro e la benedizione con la reliquia del dito di San Gottardo.
Sabato 12 maggio, S. Messa prefestiva alle 18.
Domenica 13 maggio la S. Messa solenne si celebrerà alle 11. Nel pomeriggio alle 17.30 la Messa cui seguirà la tradizionale processione in chiostro e la benedizione con la reliquia del dito di San Gottardo.


Nei giorni della festa sarà in funzione il servizio bar gastronomia e accoglienza. Nel chiostro Il mercatino delle pulci, la mostra del pittore Giovanni Pollini e la mostra vendita in beneficenza di una collezione di tele, opere di pittori bresciani contemporanei. Si ringraziano, il Comitato organizzatore, il gruppo “Amici della Montagna 1976.


REDAZIONALE 27 apr 2018 15:40