Il volto dell'altro: Monari in Loggia
Oggi alle 17 Lectio magistralis del Vescovo nel salone Vanvitelliano sul tema che la Confraternita dei Santi Faustino e Giovita ha scelto per la festa patronale del 2017
“Il volto dell’altro” è il tema che la Confraternita dei Santi Faustino e Giovita ha scelto per il programma di manifestazioni predisposte per la festa patronale della città. “Si tratta di una scelta opportuna – ha affermato il parroco don Maurizio Funazzi che è anche presidente della Confraternita – perché la storia dei Santi patroni è quella del mancato riconoscimento del volto dell’altro. Dalla loro vicenda e in una società frammentata com’è quella attuale è quanto mai importante riuscire a conoscere il volto dell’altro perché è solo nel confronto con questo che si diventa se stessi”.
Diverse le modalità con cui il tema è stato declinato dalla Confraternità con i 30 eventi che formano un programma che ha preso il via il 30 gennaio con l’incontro promosso al Moca da Comune, Università cattolica e Confcooperative “Neet: nè scuola, nè lavoro” per svelare il volto di quei giovani tra i 15 e i 34 anni che non studiano e non cercano un’occupazione.
Uno spazio importante è quello che il programma riserva agli approfondimenti culturali. Il via, oggi alle 17, con la presenza del vescovo Luciano Monari sarà in Loggia per la Lectio magistralis centrata proprio sul tema scelto per quest’anno. Con l’incontro di oggi, ha ricordato anche il sindaco Emilio Del Bono, si rinnova l’incontro tra il Vescovo e la città. Nel corso del suo episcopato più volte mons. Monari è stato invitato nel palazzo del Comune per portare il suo punto di vista di pastore su temi importanti che hanno animato il dibattito cittadino. Mercoledì 8 febbraio, sempre palazzo Loggia ospiterà mons. Leonardo Sapienza, reggente della Prefettura della Casa Pontificia,e Alberto Melloni per l’incontro “I viaggi di Paolo VI a colloquio con il mondo”. Sabato 11, presso le Paoline in via Rosa, 57 alle 18.30, la presentazione del libro “Cercando Dio nella palude. le persecuzioni dei missionari in Giappone da Shusaku Endo a Martin Scorsese” di Tiziano Tosolini.
Altra dimensione che la Confraternita ha scelto per declinare il tema 2017 è quella artisticaL’Accademia Santa Giulia ha realizzato nel chiostro dell’abate, in via San Faustibo 74/a la mostra “Il volto che svela”, la Laba, invece, propone sempre a Moca la mostra fotografica “Designing Africa 3.0” con una serie di scatti realizzati da artisti africani. Nella sede dell’Aab, in vicolo San Zenone, l’associazione “Arte per le stelle” presenta la mostra “Incontri di volti” realizzata da dodici giovani artisti lombardi. “Il vero volto la Veronica” di Cesare Monaco è la mostra che, su iniziativa dell’Associazione Amici della Chiesa del Carmine, si inaugura il 9 febbraio nella stessa chiesa. Chiude il capitolo mostre l’inserimento nel programma della Confraternità, “Dada 1916 - La nascita della lingua dei segni”.
Molti anche gli appuntamenti musicali e teatrali, a partire da “Sanctorum meritis. Le tanie de San Faüstì”, oratorio su testi di P. Costa, G. Grasselli, L.Salvetti, G. Venieri e musiche di Matteo Falloni, con Luciano Bertoli e Giuseppina Turra , in programma il 16 febbraio al teatro Grande e “Al Roverotto, I fatti tragici e meravigliosi del 1438” proposto sotto il portico di Palazzo Loggia dal Ctb il 19 febbraio. E ancora “Giuliano” di Gustave Flaubert, proposto sempre dal Ctb al Teatro Santa Chiara domenica 26 febbraio. Il giorno prima, nella basilica dei Santi Faustino e Giovita, il concerto del coro Lirico “G. Verdi”. Il tutto senza dimenticare la parte religiosa che sarà oggetto di un’apposita presentazione. L’intero programma messo a punto per la Festa dei Santi Faustino e Giovita è disponibile su www.confraternitasantifaustinoegiovita.it