Il Rinascimento Verde: premio in Santa Giulia
Gran finissage del concorso promosso da Remed e dedicato alle scuole d’arte bresciane per celebrare la mostra “Il Rinascimento a Brescia. Moretto, Romanino, Savoldo 1512-1552”

Si è svolto ieri sera 30 al Museo Santa Giulia il gran finissage di “Il Rinascimento Verde”, il concorso dedicato alle scuole d’arte bresciane ispirato alla mostra allestita nel Museo “Il Rinascimento a Brescia. Moretto, Romanino, Savoldo 1512-1552” (fino a 16 febbraio 2025) dedicata delle donne protagoniste della storia.
L'iniziativa del contest si deve a Remed in collaborazione con il Comune di Brescia e Fondazione Musei Brescia; REMED è l’azienda leader sul territorio per il recupero e lo smaltimento dei rifiuti speciali, da sempre attenta alla salvaguardia ambientale e alla sensibilizzazione della collettività ed è gestita soprattutto da quote rosa guidate dal direttore generale, e contitolare della società, Elisa Guerrini.
Per partecipare alla gara ogni studente doveva realizzare un'opera utilizzando solo materiali di riciclo. Obiettivo: comunicare che l'innovazione, la creatività e la rinascita culturale in vista di un nuovo Rinascimento devono ispirare anche un impegno nella sostenibilità.
La serata finale prevedeva una cena su invito e la visita guidata degli ospiti alla mostra nel Museo; a seguire la premiazione dei tre vincitori scelti fra 10 finalisti su un totale di 34 candidati, da parte di un comitato di esperti guidato dalla prof.ssa Roberta D’Adda, Coordinatore Settore Collezioni e Ricerca e curatrice dell’evento espositivo in corso. Le scuole coinvolte sono state 6.
Sul podio: Il terzo premio, di 300 euro a tre artisti, Afzal Aneeqa, Chiarini Elisa, Cucchiara Miriam del Liceo Leonardo per l’opera “Atlante”. Il secondo premio, di 400 euro, a Anna Carpanese della scuola Laba per l’opera “Uterus”. Il primo premio, di 500 euro, è andato a tre artisti, Pietro Signorini, Andrea Grande, Pietro Scilingo del Liceo Leonardo per l’opera “Acque Nere”.
Un premio per la Menzione d’onore, di 200 euro, al lavoro di quattro artisti, Ludovica Gasparetti, Arianna Massardi, Agnese Varini, Emma Calzolari del Liceo Leonardo per l’opera “Il Nido”.
Nel corso della cerimonia è intervenuto per Remed oltre a Elisa Guerrini, che ha fortemente sostenuto il progetto, anche il cofondatore e contitolare dell’azienda con la famiglia Tininini, Paolo Tininini, figura di spicco nell’ambientalismo bresciano. Già membro del Comitato tecnico in Nad, l'Associazione nazionale demolitori e chiamato a portare la sua esperienza in Regione sul tema delle demolizioni selettive, attualmente Paolo Tininini, oltre all’attività convegnistica, svolge un importante ruolo nel comitato ‘A impatto zero’ del Lions Club Brescia Cidneo, che nel 2024 ha piantato 66 alberi a Provezze (frazione di Provaglio d’Iseo-BS), necessari – secondo stime – per compensare la produzione annuale di CO2 dello stesso Club.
