Il 60° di suor Nazarena
Nella chiesa delle Sante Capitanio e Gerosa festeggiata suor Nazarena Zorzetto
Suor Nazarena Zorzetto, delle Suore di Carità di Maria Bambina, ha celebrato il suo 60° di Professione Religiosa. La celebrazione è stata officiata da mons. Andrea Migliavacca, Vescovo di Arezzo, Cortona e Sansepolcro, che fu alunno di suor Nazarena.
La religiosa, originaria di San Donà di Piave, nel Veneto, e ultima di 7 figli, ricorda con gioia la sua infanzia. “La mia numerosa famiglia, viveva in una grande casa che apparteneva al proprietario della terra che lavoravamo. Frequentavo l’oratorio femminile, che si trovava nello stabile dell’asilo, animate dalle Suore di Carità. Fu la superiora a farmi la proposta di trasferirmi in una casa delle suore a Crespano del Grappa. Accettai e, a 16 anni, mi trasferii per meglio comprendere quale fosse la mia vocazione”.
Battezzata Luigina Laura, entrò in postulato e, dopo l’anno di noviziato, fece la professione religiosa perpetua, scegliendo il nome di suor Nazarena, “in riferimento a Gesù Cristo, la cui presenza ho sempre sentito viva accanto a me. Da allora, ho sempre vissuto e operato in Lombardia”. Diplomatasi come maestra, iniziò a lavorare presso le scuole elementari di Lovere, dove rimase per nove anni.
A questi seguirono 16 anni alle scuole di Binasco, dove, “tra i miei alunni c’era il piccolo Andrea, oggi Vescovo, e altri anni come superiora delle comunità religiose di Melegnano, Siziano, Mulazzano, Villanterio e Verolanuova, fino al trasferimento qui a Brescia, nel 2016. Oggi mi chiedo con stupore come Dio si sia potuto fidare di me, mi abbia scelta, chiamata, inviata, invitandomi a spogliarmi dei miei progetti per fare posto a Lui. Ho compreso che Dio è fedele nell’amore e anche la malattia, che vivo dal 2015, è un dono che mi ha aiutato a capire ciò che davvero conta”.
