Arriva Gira e rigira, il furgone di Perlar
Il primo modo e il più efficace, per rispettare l’ambiente, è non produrre immondizia. Abbassare la quota pro capite di rifiuti prodotti ogni anno è uno degli obiettivi principali di questa Amministrazione comunale che sta introducendo progetti che si aggiungono al servizio di raccolta differenziata di Aprica proprio per incentivare la cultura del riutilizzo e della produzione zero di rifiuti.
Uno di questi progetti è la creazione dell’Unità Mobile del Riuso “Gira e rigira” in collaborazione con Odv Ets Perlar. Grazie all’accordo fra il Comune di Brescia e l’organizzazione di volontariato Ets Perlar, ogni sabato mattina dalle 9 alle 12, all’esterno dell’isola ecologica di via Gatti a San Polo, gli operatori dell’associazione saranno presenti con un furgone apposito per ricevere oggetti e vestiti in buono stato che altrimenti verrebbero buttati. Questi oggetti saranno poi rigenerati, sistemati e distribuiti al mercatino “Poco conto” di via Domenico Viotto 24, aperto il martedì e il giovedì dalle 15 alle 18, e il sabato dalle 9 alle 12. La prima uscita del furgone di Odv Ets Perlar all’area ecologica di via Gatti è prevista per sabato 4 maggio.
L’Odv Ets Perlar gestisce interventi a favore delle persone senza dimora a Brescia mediante la relazione, una vicinanza e un legame paritario con le persone senzatetto, scardinando la logica che le considera solo come utenti di servizi, in una condizione di passività e di vittimizzazione. Per questo, alcune persone fra loro saranno presenti sabato mattina sul furgone insieme a operatori e volontari per garantire il servizio. L’associazione, inoltre, ha come scopo anche il favorire azioni di recupero, riciclo, riuso, riutilizzo e reinserimento in ottica di rigenerazione con valenza ambientale e sociale. Questo progetto proposto da Perlar al Comune, dunque, rientra nelle finalità dell’associazione così come nelle politiche attive dell’Amministrazione comunale che ha deciso di sostenerlo con un piccolo contributo finanziario per sostenere le spese di realizzazione.
La promozione di una cultura improntata a stili di vita più sostenibili attraverso l'educazione ambientale fondata sull’importanza del riuso non è misurabile solamente in termini di prevenzione dei rifiuti. La percezione dello scarto come risorsa unitamente alla creazione di opportunità di inclusione e di coesione sociale per soggetti svantaggiati o in condizione di fragilità sociale sono valori che l’Odv Ets Perlar e l’Amministrazione comunale intendono coltivare e proseguire nel tempo.
L’accordo prevede che il progetto abbia una durata di 12 mesi, eventualmente prorogabili per una seconda annualità.