Volti e storie di bene
Quest’anno le benemerenze civiche a Chiari per San Faustino sono assegnate a Giovanni Toti, a Carlo Tosi, a Maria Massetti e alla Piccola Accademia di San Bernardino
Il 15 febbraio Chiari festeggia i Santi Patroni Faustino e Giovita. Per l’occasione, oggi, giovedì 14, alle ore 18 in Duomo si terrà la Messa prefestiva con esposizione delle Reliquie mentre domani alle 10.30, la Messa solenne sarà presieduta da don Alfredo Savoldi, vicario territoriale. Alle 16.30 il canto solenne dei Vespri e a seguire, alle 17.30 sul sagrato della chiesa, la benedizione della città. Questa la parte legata all’aspetto religioso della ricorrenza il cui tema conduttore di questo 2019 scelto dalla Confraternita dei Santi Faustino e Giovita di Brescia è “Trasfigurazioni” .Quando si parla di festa del Patrono, l’immagine corre velocemente anche al lato ludico, due facce della stessa medaglia: il luna park in particolare che già una settimana prima dei festeggiamenti arriva a Chiari occupando viali e piazze. Ed insieme ai giostrai, bancarelle che offrono di tutto e di più, profumi di ciambelli e zucchero filato.
La festa. Un clima di festa che prosegue altri otto giorni dopo il 15 febbraio, con parte delle attrazioni che prolungano la tappa clarense, ottima piazza capace di attirare migliaia di persone provenienti dai paesi limitrofi.
Durante l’intero periodo Chiari vive una micro riorganizzazione sia per quanto riguarda il mercato, che viene spostato temporaneamente in Viale Cadeo, sia in merito ai parcheggi, con soste e divieti rivisti per l’occorrenza.
Le benemerenze civiche. Come da anni ormai la festa patronale è il giorno in cui vengono assegnate le benemerenze civiche, premi attribuiti a persone o enti che si sono distinti in ambiti diversi: sociale, culturale, economico. “La volontà è quella di premiare quanti rispondono a due requisiti: essere di esempio per la comunità ed avere caratteristiche specifiche” ha spiegato Alessandro Gozzini, presidente del consiglio comunale. La consegna avverrà alle 9.30 all’auditorium del nuovo polo scolastico con ingresso da via Lancini.
I quattro premiati. Quest’anno la scelta è caduta su quattro nomi, uno in più rispetto gli anni precedenti: la Piccola Accademia di San Bernardino per i suoi 40 anni di attività, Giovanni Toti, classe 2000, vincitore nel 2018 della medaglia d’oro nella competizione per il Team badmington alle Olimpiadi di Buenos Aires, Carlo Tosi, classe 1970, vincitore del David di Donatello per i migliori effetti digitali (o visivi) con il film “Veloce come il vento”, e Maria Massetti, classe 1936, per il suo servizio di volontariato e per la bontà di cuore dimostrata negli anni di servizio come cuoca presso la scuola d’infanzia Santellone.