Villanuova si aggiunge all'"Alleanza" dei vigili in Valsabbia
Villanuova si unisce ad altri sette comuni per garantire una più solida vigilanza in Valsabbia. L'"Aggregazione" vuole supportare, dal punto di vista organizzativo e finanziario, gli enti di dimensioni ridotte
Nata sulle ceneri del Consorzio di polizia locale nel novembre scorso, l’unione delle forze dell’ordine ha già subito due rinunce, quella di Vobarno e di Casto. L’obiettivo dell’alleanza è di garantire agli enti di dimensioni più ridotte i servizi che da soli non sarebbero in grado di fornire dal punto di vista organizzativo e finanziario.
A Vestone, eletto comune capofila, soffia un vento favorevole all’aggregazione, “anche se il nostro non era tra i Comuni che avevano l'obbligo di aggregarsi - spiega il sindaco vestonese Giovanni Zambelli - ci siamo fatti promotori dell'operazione perché ci crediamo, e perché riteniamo che sia l'unica strada percorribile per impedire la crisi degli enti locali più piccoli, che soffrono per problemi ben più grossi dei nostri”. Vestone, centro più importante dell'alta valle che è già sede, a Nozza, della Comunità montana della Valsabbia, offre la sede a una realtà che torna ad allargarsi con l'ingresso di Villanuova. “Il risultato immediato può far sembrare che costi e impegni crescano - aggiunge Zambelli -; ma in realtà, una volta ottimizzato il servizio sarà inevitabile avere risparmi abbinati a una maggiore efficienza”.
Unire le forze per un obiettivo comune aiuta soprattutto i piccoli enti. “Per noi questa polizia locale funziona, e tutte le sere una pattuglia effettua controlli in paese - commenta il sindaco di Barghe Giovanbattista Guerra -. Ogni sabato mi confronto con il comandante dell'aggregazione, Fabio Vallini, per fare il punto su problemi e necessità, e ci riteniamo soddisfatti sia sotto l'aspetto economico sia dal punto di vista della visibilità del servizio”.
MAURO BRAVO
03 mar 2015 00:00