Verolanuova 1859 - 1866
Lo storico Gianluigi Valotti dedica a Verolanuova la sua ultima fatica letteraria, descrivendo con un puntuale apparato iconografico il periodo che va dal 1859 al 1866. In quegli anni il paese bassaiolo apre le porte alla carità internazionale, dimostrando grande partecipazione al dramma collettivo. Il libro viene presentato martedì 22 alle 20.15 presso i giardini di palazzo Gambara. L'ingresso è libero. “Il nuovo lavoro di Valotti - scrive nella prefazione Francesco Perfetti - si inserisce nel filone dei suoi studi precedenti sul periodo risorgimentale con particolare riferimento alle battaglie di Solferino, San Martino e Custoza. Anche in questo caso l'autore utilizza registri parrocchiali e materiali documentari, per raccontare tanto lo spirito assistenzialista e filantropico della popolazione e delle istituzioni locali quanto le sofferenze patite dagli abitanti a causa di spoliazioni e requisizioni da parte degli eserciti occupanti”. Scritto in tre lingue, italiano, inglese e francese, il libro prende spunto dal ritrovamento dei registri della famiglia Spalenza, vero tesoro documentario. “Sono testimonianze - spiega Valotti – a volte intrise di dolore e di rabbia, ma che trasmettono lo spirito di accoglienza e la carità profusa in quel periodo così tragico da tante persone. Il mio intento è di riportare tutto il materiale dell'archivio Spalenza in quello comunale”. Un insieme di piccole storie che concorrono a costruire la grande Storia del Risorgimento Italiano.