Vacanze: Coldiretti, Fatulì, Sta’el e Bagoss alcune delle bandiere del Gusto bresciane
Prandini: questo è il risultato del lavoro di intere generazioni impegnate a difendere la biodiversità sul territorio e le tradizioni alimentari
E proprio a Brescia all’interno degli oltre 80 agriturismi di Terranostra e nei numerosissimi punti vendita aziendali si potranno degustare le oltre 20 specialità del gusto bresciane: il salame di Montisola, il Violino di capra della Valle Camonica la soppressa bresciana, il Bagoss, il formaggio Casatta di Corteno Golgi, il Fatulì di capra, la formaggella della Valle Trompia, il lattecrudo di Tremosine, la Robiola bresciana, lo Sta’el di Capra, il Tombea formaggio dell’alto Garda e molto altro ancora.
“Facciamo un prodotto di nicchia che racconta non solo un territorio straordinario ma anche la nostra storia, il nostro lavoro, le nostre radici – interviene Daniela Canti giovane imprenditrice agricola di Malonno in Valle Camonica – ogni anno lavoriamo il latte delle nostre capre per produrre circa 80 forme di Sta’el e altrettante di Fatulì, due piccoli tesori per la nostra azienda che, attraverso la qualità e la tipicità rappresentano un biglietto da visita che ci rende unici e distintivi nei confronti dei cittadini consumatori”.
Daniela infatti insieme al marito, alleva una ventina di capre di razza Bionda dell’Adamello e il formaggio - insieme ai prodotti cosmetici che trasforma a base di latte di capra - vengono venduti nel circuito dei mercati di Campagna Amica sull’intero territorio bresciano. “Queste produzioni – conclude Ettore Prandini, Presidente di Coldiretti Brescia e Coldiretti Lombardia – ci raccontano il territorio attraverso il gusto, la storia e la materia utilizzata. Sono tanti gioielli di una tradizione che non ha eguali nel mondo e che gli stranieri vengono ogni anno a scoprire”. Infatti, secondo l’indagine Coldiretti/Ixè sulle “Vacanze Made in Italy” nel 2016, non è mai stata così alta la spesa turistica per cibi e bevande con circa un terzo (32%) del budget di italiani e stranieri destinato alla tavola per consumare pasti in ristoranti, pizzerie, trattorie o agriturismi, ma anche per acquistare prodotti enogastronomici per un importo complessivo stimato in circa 12 miliardi.
REDAZIONE ONLINE
21 lug 2016 00:00