Una nuova garante dei detenuti per rinsaldare il legame con la città
Brescia ha una nuova garante dei detenuti: Luisa Ravagnini. La sua candidatura, presentata dall’Associazione Carcere e Territorio (Act), dal Volca e da una serie di realtà (tra cui Acli, Confcooperative, Fraternità), ha trovato il pieno consenso del consiglio comunale
Brescia lamenta ancora alcune note difficoltà strutturali, ma in questi anni – grazie al lavoro del mondo associativo – sono stati fatti dei passi avanti. Con la nuova nomina, Ungari spera di rinsaldare il legame del consiglio comunale con il Garante che non può essere relegato al solo rapporto annuale. Perché parlare di carcere significa anche parlare e preoccuparsi della situazione delle famiglie dei detenuti, delle pene alternative e del reinserimento sociale. I prossimi passaggi bresciani del Garante saranno i seguenti: l’incontro, il 27 maggio, con la Commissione dei servizi alla persona presieduta dalla Gritti; l’incontro con le direttrici dei penitenziari bresciani; il tavolo di lavoro con tutte le realtà che si occupano di carcere.
L. ZANARDINI
15 mag 2015 00:00