Una mostra a Firenze per lo scultore Dino Coffani
E' stata inaugurata il 6 febbraio e continuerà fino al 25 febbraio la mostra di Dino Coffani a Firenze in Piazza Mentana. Nella personale Coffani ha portato una decina di opere della sua più recente produzione scultorea in bronzo e terracotta che esemplifica bene un percorso sempre più intenso di meditazione e di trascendenza
In questo caso, però, il premio non era, come si potrebbe pensare, una coppa o un trofeo bensì un'altra esposizione, personale naturalmente, che lo vede presente in Piazza Mentana a Firenze dal 6 al 25 febbraio. Nella personale Coffani ha portato una decina di opere della sua più recente produzione scultorea in bronzo e terracotta che esemplifica bene un percorso sempre più intenso di meditazione e di trascendenza. L'inaugurazione del 6 febbraio è andata più che bene, con diversi appassionati di arte, anche monteclarensi, che non hanno voluto mancare all'evento: Piazza Mentana, del resto, è uno dei luoghi più belli del centro storico fiorentino ed esporre qui può a giusto titolo essere definito un privilegio.
Nato nel 1946, Coffani apprende le tecniche della scultura alla fine degli anni Settanta: è stato allievo di un artista del calibro di Olves Di Prata, presso il quale ha frequentato i corsi nel suo studio di Brescia, ma si è distaccato ben presto dai modelli in voga nel periodo per intraprendere un percorso personale e creativo, dimostrandosi eclettico e versatile.
Tra i materiali che ha lavorato nel corso del tempo ricordiamo la terracotta, la creta, il marmo, l'alabastro, la pietra di Botticino, il bronzo. Tra i luoghi di culto che possono annoverare la presenza di una sua opera ricordiamo solamente il Duomo di Montichiari, nel quale ha realizzato l'ampio altare centrale ed i portali del Duomo e della chiesa di Vighizzolo.
FEDERICO MIGLIORATI
10 feb 2016 00:00