Turismo 2014. Aumentano gli arrivi, in prima fila i tedeschi, ma non i pernottamenti
Sono stati presentati ieri dal settore cultura e turismo della Provincia di Brescia i dati relativi ai flussi turistici sul territorio nel 2014
Si registra invece una flessione sul fronte delle presenze, i pernottamenti sono infatti in calo dell’1,03%. In termini di arrivi sono i tedeschi, che incidono sul totale generale per il 22,43%, aggiudicandosi il primo posto, seguiti dai turisti provenienti dall’Olanda, con il 4,44%, dal Regno Unito, 3,57% e dalla Francia, con il 2,79%. Nonostante il perdurare della crisi il settore turistico, a Brescia, che si concentra soprattutto nella zona dei laghi, tiene. Come sottolineato dal presidente della Provincia Pier Luigi Mottinelli: “Questi dati fanno riflettere, d’altra parte tengono in conto di zone omogenee differenti, che hanno situazioni diverse, con un trend, anche in passato, altalenante”. “C’è un consolidamento dell’offerta dei due laghi, Garda e Iseo – continua – c’è una grande richiesta e infrastrutturazione offerta turistica sulla Franciacorta, oggi il turismo è legato al filone del benessere, del cibo è molto appetibile e anche molto di moda”.
Negli scorsi anni la Provincia, per ciò che concerne la promozione turistica, ha svolto un ruolo fondamentale. Con il riassetto dell’ente previsto dalla riforma Delrio questo ruolo è stato messo in discussione. Da qui l’auspicio del presidente Mottinelli: “Credo che sia necessaria la presenza, affiancata ai Comuni, di una realtà superiore”. In attesa di sapere quali saranno le deleghe in capo alla Provincia, Mottinelli sottolinea come la funzione delle Province “non sia surrogabile”. In tal senso “c’è un’iniziativa da parte dell’assessore regionale Mauro Parolini per quanto riguarda una nuova legge quadro sul turismo in Lombardia, che tiene conto del fatto che le Province sono vicine ai Comuni”. “Questa – ha concluso Mottinelli – è la strada che stiamo cercando di percorrere anche in senso generale”.
REDAZIONE ONLINE
17 apr 2015 00:00