Trenord si scusa con i viaggiatori per il disagio da caldo
Treni soppressi, condizioni di viaggio insopportabili, passeggeri sempre più esasperati per i disagi causati da temperature straordinarie. La società, con un comunicato, dà la colpa all'età dei treni e assicura miglioramenti
L’ondata di caldo, ormai in corso da parecchie settimane, sembra avere sorpreso anche la società che si occupa del trasporto ferroviario in Lombardia che, anche se con qualche giorno di ritardo rispetto alle proteste dei viaggiatori che hanno anche lanciato una petizione con tanto di raccolta firme, ha affidato a un comunicato stampa le spiegazione dei gravi disagi causati a chi deve muoversi sui suoi treni che viaggiano senza aria condizionata.
“Il problema dell’aria condizionata – si legge nel comunicato diffuso - è fortemente connesso all’età della flotta. Oltre la metà della flotta di Trenord, composta da vetture doppio piano, media distanza e piano ribassato, ha un’età media di 33 anni. Sulla maggior parte di queste carrozze gli impianti di climatizzazione sono stati installati solo successivamente alla loro entrata in servizio. Con le temperature estreme di questi giorni e dopo turni ininterrotti sotto il sole cocente scatta il blocco del sistema refrigerante”.
Certo, ci sono i 200 convogli di ultima generazione, progettati con impianti di condizionamento, che sono in servizio principalmente su linee suburbane ad alta frequentazione.
Non si sa quanto possa essere di sollievo ai viaggiatori sempre più accaldati sapere che, grazie all’imponente piano investimenti avviato due anni, Trenord sta dotandosi di nuovi treni che offrono condizioni di viaggio ottimali.
“Entro la fine del 2015, terminato il piano straordinario dedicato a Expo – affermano da Milano - i treni più vecchi della flotta (non dotati di climatizzazione) saranno dismessi. Il piano di investimenti proseguirà, in condivisione con Regione Lombardia e con gli azionisti, per dotare il servizio ferroviario regionale di una flotta moderna all'altezza delle attese dei nostri clienti”.
“Solo il radicale rinnovamento della flotta - continua Trenord - consentirà di affrontare situazioni di emergenza come quella che stiamo vivendo in queste settimane. Ma nel frattempo c’è ancora una larga parte della flotta sulla quale l’attività manutentiva non sempre offre i risultati che i nostri clienti si attendono”.
Nonostante l'andata di caldo eccezionale e le soppressioni, assicura la società, l'obiettivo minimo della puntualità (82% medio per il 2015) è ampiamente traguardato anche nel mese di luglio.
“Continuiamo a contare sulla professionalità del nostro personale – è l’ultimo passaggio del comunicato di Trenord - e a confidare nella comprensione dei nostri clienti, messa a dura prova dal caldo estremo. Per questo esprimiamo loro le nostre scuse e assicuriamo il massimo impegno nell'affrontare un’emergenza che non ha precedenti nella storia recente e che sta mettendo a dura prova i sistemi ferroviari di tutta Europa”.
REDAZIONE ONLINE
22 lug 2015 00:00